Un terremoto di magnitudo 7.1 colpisce il Messico. Centinaia le vittime
La scossa ha colpito la parte centrale del paese. Molti i palazzi crollati a Città del Messico. La stampa locale parla di condizioni disastrose
[articolo aggiornato alle 18,09] Alle 20,14 di ieri (le 13,14 ora locale) un terremoto di magnitudo 7.1 della scala Richter ha colpito la parte centrale del Messico. L'epicentro è stato individuato nelle vicinanze di Izúcar de Matamoros, nello stato di Morelos, a circa 160 chilometri a sud dalla capitale Città del Messico. Ancora è incerto il numero delle vittime, ma la stampa locale parla di condizioni disastrose. Il coordinatore nazionale della protezione, Luis Felipe Puente, ha dichiarato che le vittime sono almeno 2225, ma centinaia sono ancora i dispersi e la United States Geological Survey (Usgs), l'agenzia scientifica del governo americano per il territorio, ha stimato che non è da escludere che il bilancio possa arrivare addirittura a mille morti.
Secondo quanto reso noto dalla Protezione civile, il 40 per cento del territorio della capitale e il 60 per cento dello stato di Morelos è senza energia elettrica. A Città del Messico sono crollati più di 40 edifici, tra i quali una scuola elementare. Le macerie hanno schiacciato almeno venti bambini e la maestra che stava con loro, hanno fatto sapere i soccorritori.
"Il terremoto di oggi rappresenta un test difficile e doloroso per il paese, ma non è il primo che affrontiamo e con l'impegno e lo spirito di solidarietà dimostrato dalla società riusciremo a rialzarci", ha detto il presidente messicano Enrique Peña Nieto.
"In questo momento di dolore chiedo di manifestare solidarietà a tutta la popolazione messicana" ha Papa Francesco in piazza San Pietro durante l'Udienza Generale del mercoledì. "Preghiamo per le vittime, i feriti e i familiari, e per quanti stanno portando soccorsi", ha esortato i fedeli rivolgendo infine la preghiera alla Vergine di Guadalupe, protettrice dell'intera America Latina.
Solo dodici giorni fa un altro sisma di magnitudo 8.4 aveva colpito la parte meridionale del paese causando 98 vittime, esattamente a 32 anni del devastante terremoto del 19 settembre del 1985 che provocò 10 mila vittime.