Il mistero Nbc, tra le accuse di proteggere i “potenti” e le minacce di Trump
Lo strano caso dei due scoop volutamente abortiti e di quelli che hanno fatto infuriare il presidente americano
Milano. Il grande scandalo che ha travolto Harvey Weinstein ha generato una serie di domande sul segreto di pulcinella del divano del produttore hollywoodiano, sulle testimonianze delle tante attrici che oggi denunciano le molestie e di quelle che lo hanno fatto tempo fa, sul ruolo dei mariti, degli uomini tutti, del Partito democratico e dei suoi leader. E sul ruolo dei media. Risposte ce ne sono poche, misteri parecchi. Uno dei tanti riguarda il fratello di Harvey, quel Bob che, secondo alcune indiscrezioni, è colui che ha deciso – o forse solo preso atto – che questo fosse il momento inevitabile dello showdown. Un altro riguarda l’emittente Nbc, che aveva per le mani lo scoop contro Weinstein e che ha deciso di non pubblicarlo.
La storia è questa: Ronan Farrow ha lavorato per dieci mesi e per conto dell’Nbc alla ricostruzione delle molestie di Weinstein, raccogliendo testimonianze e dettagli. Poi però il suo articolo “blockbuster” è stato pubblicato dal New Yorker. A domanda: perché non l’hai pubblicato per l’Nbc?, Farrow ha detto di chiedere ai vertici dell’emittente televisiva. Il presidente di Nbc News, Noah Oppenheim, ha detto che “l’idea che abbiamo cercato di coprire una storia contro una persona potente è profondamente offensiva”. Oppenheim ha raccontato di aver “incoraggiato” Farrow a seguire la storia, che lo ha “sostenuto” per mesi, ma che durante l’estate, il management “non sentiva di avere tutti gli elementi necessari per trasmettere il reportage” e che Farrow – che nel frattempo non lavorava più in esclusiva per l’emittente – voleva insistere: la storia pubblicata dal New Yorker è molto più ricca e definitiva rispetto a quella presentata quest’estate. Gli avvocati di Weinstein erano già all’opera, e contestavano all’Nbc un conflitto di interessi relativo a Farrow: Weinstein ha lavorato molto con Woody Allen, padre di Farrow con cui il ragazzo non ha più niente a che fare, perché è convinto che abbia molestato una sorella, come sostiene la mamma, Mia Farrow. E’ per questo che l’Nbc ha abortito la storia?
A pesare sull’emittente c’è un precedente. Ricordate il famoso video di Donald Trump con le “chiacchiere da spogliatoio” e il prendere le donne “by the pussy”? Fu pubblicato dal Washington Post, ma solo perché l’Nbc decise di non farlo. Paura dei potenti, o dei loro avvocati? Può essere. Anche se non torna il fatto che in questo momento proprio l’Nbc sia il media più odiato dallo stesso Trump perché ha pubblicato nel giro di pochi giorni due storie collegate. La prima è quella in cui il capo del dipartimento di stato, Rex Tillerson, dice che Trump è un “imbecille”. Tillerson non ha smentito e il suo destino pare segnato. La frase sarebbe stata detta dopo un incontro – questo è il secondo scoop dell’Nbc – in cui Trump avrebbe chiesto di aumentare di dieci volte l’arsenale nucleare degli Stati Uniti. Trump dice che è fiction pura, detesta Tillerson e detesta l’Nbc. Che si ritrova così a doversi difendere dall’accusa di non voler attaccare i potenti e dalle minacce del potente Trump.
I conservatori inglesi