Goodbye Lenin: che fine hanno fatto i monumenti sovietici a 100 anni dalla Rivoluzione
Un monumento danneggiato del fondatore dell'Unione sovietica Vladimir Lenin, abbandonato in un cortile privato fuori Tbilisi, in Georgia
Una statua del leader sovietico Vladimir Lenin in un parco di Yevpatoriya, Crimea
Addetti spazzano vicino a una decorazione murale che mostra l'immagine del fondatore dello stato sovietico Vladimir Lenin. L'iscrizione recita: "L'arte appartiene al popolo". Simferopol, Crimea
Un braccio spunta dalla boscaglia. Appartiene a un monumento a Lenin e si trova nel villaggio di Ordzhonikidze, vicino a Feodosia, in Crimea
Un'antica stazione radar militare sovietica è ormai una città fantasma. Siamo nei pressi di Skrunda, in Lettonia. Qui si trovavano due installazioni radar Dnepr costruite negli anni Sessanta con un impatto strategico per l'Unione Sovietica in quanto coprivano l'Europa occidentale. La stazione radar è stata chiusa il 4 settembre 1998 e tutti i materiali di valore sono stati rimossi dal sito e portati in Russia quando le ultime truppe russe hanno lasciato la Lettonia nel 1998. Tutti i 60 edifici dell'ex complesso, compresi i condomini, una scuola, caserme e un club ufficiali, sono rimasti abbandonati
Una targhetta stradale con il nome di Lenin sul muro di una casa nella città di Vetka, Bielorussia
Una nave con falce e martello nella salina del mar d'Aral, vicino a Akespe, south-western Kazakhstan
Un mosaico di cobalto con un ritratto di Lenin alla centrale idroelettrica di Krasnoyarsk, la seconda più grande in Russia, situata sul fiume Yenisei fuori della città siberiana di Krasnoyarsk
Simferopol, Crimea
Murale sovietico su un edificio di Yevpatoriya, Crimea
Un bassorilievo sulla diga di Kirov Reservoir nella regione di Talas, Kyrgyzstan