Missili Burkan-2 (da un video del canale tv yemenita al Masirah)

I sauditi hanno intercettato un altro missile dello Yemen sopra Riad

Redazione

Gli Houthi confermano di aver sparato un missile contro il quartier generale del governo saudita

I sauditi che combattono gli Houthi in Yemen afferma di aver intercettato un missile balistico vicino a Riad. Testimoni nella capitale saudita hanno dichiarato di aver sentito un'esplosione e hanno postato il video dell'abbattimento del razzo sui social media. La tv al Masirah, che fa capo al movimento Houthi, ha riferito che i suoi combattenti hanno sparato un missile Burkan-2 (in arabo Vulcano, in grado di danneggiare obiettivi sensibili ben dentro il regno saudita) allo Yamama Palace, il quartier generale del governo saudita a Riad. Il mese scorso, un missile simile è arrivato vicino a colpire l'aeroporto della capitale saudita. "I sauditi hanno iniziato la guerra, e la nostra risposta continuerà e aumenterà, sia che miri in profondità nell'Arabia Saudita, sia alle posizioni militari da dove partono i jet sauditi, o alle basi militari nel territorio yemenita", avrebbe detto – secondo al Jazeera – Mohamemd Abdul Salam, un portavoce di Houthi.

    

 

 

A febbraio 2017 gli Houthi hanno lanciato per la prima volta un missile balistico che ha colpito una base militare non distante dalla capitale saudita Riad – e così hanno provato di disporre di armi più pericolose di quanto si pensasse. Il 4 novembre scorso gli Houthi hanno sparato dallo Yemen contro l’aeroporto internazionale della capitale saudita, a 800 chilometri di distanza. Come in quasi ogni occasione l'attacco è stato intercettato dalle batterie di missili Patriot americani (in almeno undici occasioni nel 2016), ma ha fatto infuriare l’erede al trono Mohammed bin Salman. Nel giro di due anni gli Houthi hanno aumentato la gittata dei missili aumenta in modo progressivo e – secondo il Pentagono – hanno a disposizione missili fabbricati dall’Iran.

 

 

Poi il 3 dicembre gli Houthi hanno sparato un missile cruise verso una centrale atomica negli Emirati arabi uniti, a millecento chilometri di distanza. Anche se il missile è caduto dopo poco, il lancio ha suscitato agitazione tra gli specialisti, per una serie di motivi: intanto perché è importante capire chi ha dato ai combattenti houthi i missili balistici che sparano contro Riad. Su queste colonne ci chiedevamo se anche il missile sparato dai filoiraniani il 3 dicembre fosse di fabbricazione iraniana. "E se è davvero così, come è arrivato in quelle mani? Si trattava di un test (fallito)? Se gli iraniani sono riusciti a portarlo in Yemen, ne hanno anche trasferiti alcuni in Siria?".

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