Un incendio in un centro commerciale della Siberia ha ucciso oltre 60 persone

Tra le vittime ci sono molti bambini. Alcune persone intrappolate hanno cercato di lanciarsi dalle finestre. Dubbi sulle cause delle fiamme

Redazione

Domenica pomeriggio in Siberia nel centro commerciale Zimnyaya Vishnya, a Keremovo, è divampato un incendio che ha causato almeno 64 i morti (i dispersi sono sei). Si tratta di uno degli incendi più gravi mai avvenuti in Russia nell'ultimo decennio. Tra le vittime ci sono decine di bambini e secondo Vladimir Chernov, vice governatore della regione di Kemerovo, le fiamme potrebbero essere state innescate proprio da "un bimbo, che aveva con sé un accendino" nell'area giochi dello shopping center. "Le fiamme sono partite da un trampolino riempito di gommapiuma che ha preso fuoco come polvere da sparo", ha spiegato.

 

A trasformare il centro commerciale in una trappola di fuoco è stata però anche l'inadeguatezza dell'impianto di emergenza: l'allarme anti-incendio non ha funzionato e le porte del cinema in cui si trovavano molti bambini erano chiuse, come confermato da testimoni oculari e dai video amatoriali girati sulla scena della tragedia. Rapidamente le fiamme si sono propagate dai piani alti al resto dell'edificio ed è crollato anche il tetto dei due cinema interni. Alcuni testimoni che si trovavano all'esterno hanno hanno parlato di persone intrappolate nell'edificio che tentavano di salvarsi gettandosi dalle finestre. Oltre 660 soccorritori hanno lavorato 17 ore per domare le fiamme, che questa mattina però si sono riaccese, perché in alcuni punti i detriti erano ancora fumanti.


E' stata aperta un'inchiesta per "omicidio colposo", "violazione delle norme anti-incendio" e "strage" e gli inquirenti hanno fermato e interrogato quattro persone, tra cui anche il locatario dell'attività commerciale. Denis Shtenghelov, che secondo l'agenzia economica Rbc è il proprietario dello shopping center e magnate dell'industria dolciaria russa, si trova attualmente all'estero e ha fatto sapere di non essere in grado di commentare l'accaduto.  Il presidente Vladimir Putin per ora tace, ma ha parlato il suo portavoce, Dmitri Peskov: il leader del Cremlino, ha detto, viene costantemente aggiornato e ha espresso le condoglianze ad amici e parenti delle vittime.

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