A Nantes ci sono stati degli scontri dopo l'uccisione di un giovane per mano della polizia
Le forze dell'ordine sparano a un ventiduenne fermato per un controllo. Scene di guerriglia in molti quartieri, con auto in fiamme e lanci di Molotov
Ieri sera a Nantes, nel nord della Francia, la polizia ha ucciso un ventiduenne che era stato fermato per un controllo. Non appena la notizia si è diffusa, in diversi quartieri della città ci sono stati scontri ed episodi di guerriglia urbana fino a notte fonda. L'agenzia di stampa France Press parla di molte macchine incendiate, lanci di Molotov, un centro commerciale dato alle fiamme e ben duecento uomini delle forze dell'ordine costretti a intervenire. Il procuratore della Repubblica di Nantes, Pierre Sennès ha aperto un'inchiesta per capire la dinamica dei fatti. Dalle prime ricostruzioni sembra che il giovane sia stato fermato per aver commesso un'effrazione e, non appena fuori dall'auto, abbia aggredito il poliziotto, che pertanto avrebbe agito per legittima difesa. Dopo avere espresso cordoglio per i familiari della vittima, Johanna Rolland, sindaco di Nantes, ha detto che la polizia dovrà dare conto dell'accaduto con la massima chiarezza.