Il presidente israeliano spiega Hitler al filippino Duterte
Il leader asiatico si era paragonato al Führer per giustificare la guerra ai trafficanti di droga. Il capo di Stato di Tel Aviv gli ricorda che il dittatore "fu il diavolo"
Il presidente filippino Rodrigo Duterte, che in passato si era paragonato a Adolf Hitler, è stato ricevuto in una visita di stato a Tel Aviv. Il presidente di Israele Reuven Rivlin ha detto al suo omologo che “Hitler era il diavolo sulla terra”.
Nel 2016 Duterte aveva paragonato la sua guerra contro i trafficanti di droga con la persecuzione degli ebrei in Germania durante il nazismo. Il leader asiatico aveva detto che "Hitler ha massacrato tre milioni di ebrei, beh, ci sono tre milioni di tossicodipendenti (nelle Filippine, ndr) e sarei felice di massacrarli”. Pochi giorni dopo era stato costretto a scusarsi e aveva compiuto una visita in una sinagoga.
Durante il loro incontro a Tel Aviv, Duterte e Rivel hanno parlato degli accordi commerciali tra i due paesi. Duterte ha spiegato che Israele “ha fornito un'assistenza cruciale" nell'equipaggiamento contro i jihadisti nella città di Marawi nel 2017. Il presidente filippino ha detto che "in termini di strategia militare, specialmente per la raccolta di informazioni, le istruzioni che do ai nostri soldati sono: c'è solo un paese da cui comprare, Israele".
L'incontro tra i due capi di Stato ha generato grandi polemiche a Tel Aviv. Alcuni attivisti dei diritti umani hanno accusato il presidente Rivlin di aver chiuso un occhio davanti alle violenze commesse da Duterte nelle Filippine, per non compromettere gli accordi commerciali tra i due paesi. Ultimamente, Manila ha avviato un programma di militarizzazione e ha stipulato un'intesa con Tel Aviv per l'acquisto degli armamenti.