Il presidente russo Putin ha detto che i due sospetti di Salisbury "sono dei civili" (Foto LaPresse)

I due turisti di Salisbury

Redazione

Mosca gode a prenderci per scemi, ma sul caso Skripal sta esagerando

Ieri i due russi accusati dalla polizia inglese di avere tentato di avvelenare l'ex spia russa Sergei Skripal a Salisbury vicino a Londra e ora al sicuro in Russia sono andati a Russia Today, tv della propaganda russa in lingua inglese, a dare la loro versione dei fatti in un'intervista alla direttrice Margarita Simonyan. Hanno detto di essere andati a Salisbury sabato 3 marzo per visitare la cattedrale, ma “c'era troppa neve” e così sono andati via e sono tornati il giorno dopo. Ora, i due sono atterrati venerdì pomeriggio a Londra con un volo diretto di più di tremila chilometri da Mosca, il giorno dopo sono andati a Salisbury in treno, sono arrivati alle 14:25 e sono andati via alle 16:10 (meno di due ore, era il giro di perlustrazione) e il giorno dopo sono arrivati alle 11:50, sono stati filmati da una telecamera lontana dalla cattedrale alle 12 e sono ripartiti alle 14:50, in tutto tre ore. La sera stessa hanno preso il volo di ritorno per Mosca. Quindi dovremmo credere che i due fossero a Salisbury per turismo anche se ci hanno passato meno tempo di quello che hanno passato in volo. E che ci sono stati due giorni perché il primo “erano stati ostacolati dalla neve”, anche se i filmati li mostrano tranquilli mentre camminano per strade perfettamente pulite (i famosi russi ostacolati dalla neve).

 

Nel 2010, quando l'America restituì dieci spie russe appena catturate a Washington in cambio di quattro infiltrati russi, Skripal incluso, Putin premiò con una medaglia i dieci e disse che tanto “i traditori fanno sempre una fine triste”. Adesso immaginate cosa succederebbe se il Mossad spedisse due agenti israeliani a eliminare un membro di Hamas a Salisbury vicino a Londra e immaginate ancora che i due uomini fossero incastrati dai video delle telecamere di sorveglianza e dicessero che erano stati lì per turismo. Risate globali. Immaginate cosa succederebbe se la Cia americana spedisse due agenti a eliminare un terrorista arabo a Salisbury e immaginate ancora che i due uomini fossero incastrati dai video delle telecamere di sorveglianza e dicessero che erano stati lì per la cattedrale. Imbarazzo imperituro, commissioni d'inchiesta, dimissioni, giornali di tutto il mondo che sparano ad alzo zero. La Russia, che da anni conduce un esperimento grottesco su quanto è possibile manipolare l'opinione pubblica e su quanto sono creduloni e scemi gli europei, questa volta sta esagerando.