Viaggio a Kerch, in Crimea, sul ponte della discordia voluto da Putin
Il Krymski most è il più lungo d'Europa e avvelena i rapporti tra Mosca e Kiev
È il ponte più lungo d'Europa, divide il mar Nero dal mare di Azov e collega Kerch, in Crimea, al distretto russo di Krasnodar, nella Russia europea meridionale. Il Krymski most, che Askanews ha percorso nei suoi 19 chilometri di lunghezza, è costato oltre 27 mesi di lavori e 3,7 miliardi di euro. E in tre mesi, già 2 milioni di auto lo hanno percorso. Come scrivevamo il ponte è stato soprattutto una trovata elettorale. Vladimir Putin si presentò all’inaugurazione in jeans, percorse i 19 chilometri fino a Krasnodar guidando un camion – non uno qualunque ma il kamaz, una casa produttrice storica. Prima di chiudere la portiera del veicolo, il presidente russo ha detto: “Poechali!”. “Andiamo!”, la stessa esclamazione pronunciata dal cosmonauta Juri Gagarin prima di iniziare la sua missione nello spazio. Qui Micol Flammini ha spiegato l'ossessione russa per i ponti e perché quello che domina il mare di Azov è così importante.
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