L'uragano Michael ha lasciato "una distruzione inimmaginabile"
Almeno sei morti e migliaia di sfollati. Nelle zone costiere della Florida dove si è abbattuta la tempesta ci sono case strappate dalle fondamenta, treni ribaltati e linee elettriche sparse per le strade
L'uragano Michael ha lasciato dietro di sé "una distruzione inimmaginabile" sulle zone costiere della Florida, dice il governatore dello stato, Rick Scott: "Tante famiglie hanno perso tutto". Nelle zone più colpite dello stato americano ci sono case strappate dalle fondamenta, treni ribaltati e barche arenate. Moltissimi alberi sono stati abbattuti dai venti a 250 chilometri all'ora e ci sono linee elettriche sparse per le strade. L'uragano è atterrato mercoledì vicino alla città di Mexico Beach alle 14 locali (le 18 italiane). Almeno sei persone sono morte: quattro in Florida, una in Georgia e una in North Carolina.
Un treno capovolto dall'uragano Michael a Panama City, Florida (foto LaPresse)
È stata una delle tempeste peggiori a colpire la Florida dalla metà del 1800, secondo i funzionari del Fema, l’ente federale per la gestione delle emergenze degli Stati Uniti. Classificato di livello quattro su cinque nella scala Saffir-Simpson, Michael ha scoperchiato i tetti e danneggiato molti edifici nei quartieri più vicini al mare. Si è poi indebolito mentre si spostava verso nell'interno verso nord-est. Secondo le prime stime circa 6.000 persone sfollate hanno trovato riparo nei centri di accoglienza ed emergenza allestiti nell’entroterra.
Dalle piazze ai palazzi