“Linea dura sui migranti? Concordo al 100 per cento”. I complimenti di Trump a Conte
In una serie di tweet l'approvazione del presidente americano per le scelte del governo gialloverde in tema di immigrazione
Gli Stati Uniti “concordano al 100 per cento con la linea dura sui migranti”, ha detto il presidente americano Donald Trump via Twitter e ha spiegato di aver parlato al telefono con Conte. “Il primo ministro – ha aggiunto – sta lavorando molto duramente sull’economia dell’Italia: avrà successo!”
Just spoke with Prime Minister @GiuseppeConteIT of Italy concerning many subjects, including the fact that Italy is now taking a very hard line on illegal immigration...
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 ottobre 2018
...I agree with their stance 100%, and the United States is likewise taking a very hard line on illegal immigration. The Prime Minister is working very hard on the economy of Italy - he will be successful!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 ottobre 2018
Ho appena parlato col primo ministro @GiuseppeConteIT riguardo molti temi, compreso il fatto che l’Italia sta ora tenendo una linea molto dura sull’immigrazione illegale”, ha scritto Trump. “Io concordo – ha continuato – con questa posizione al 100 per cento e anche gli Stati uniti stanno tenendo allo stesso modo una linea molto dura sull’immigrazione illegale”.
Già a luglio, quando i due si erano incontrati per la prima volta a Washington, il presidente americano aveva elogiato Conte: “sta facendo un lavoro fantastico”, ha detto Trump. “Sono molto d'accordo con quello che state facendo sull'immigrazione legale e illegale. Sono d'accordo con la vostra gestione dei confini. Molti altri paesi in Europa dovrebbero seguire l'esempio dell'Italia” sull'immigrazione e su una posizione dura ai confini, ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca. Che aveva promesso il suo sostegno a una "cabina di regia permanente" tra Stati uniti e Italia per il Mediterraneo allargato in chiave di lotta al terrorismo, maggiore sicurezza, immigrazione e gestione della complicata situazione in Libia.