I russi non sono così contenti del disastro della metro di Roma
Anche l’Ambasciata di Mosca in Italia smentisce la versione del Comune e del ministro dell’Interno Salvini
Il disastro della scala mobile alla fermata della metro Repubblica infastidisce i russi. Se all’inizio tra Roma e Mosca c’era stato uno scambio di ringraziamenti e solidarietà – Putin aveva ringraziato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e i medici per il soccorso prestato ai tifosi del Cska –, la Russia inizia a spazientirsi per la versione del Comune e lo manifesta con un tweet dell’Ambasciata russa in Italia.
Nessuno salto dai tifosi russi nella metropolitana di @Roma prima la partita @pfc_cska e @ASRomaEN. Ecco il video. Le prove sono al 100%. Sempre meglio aspettare che parlare a caldo. pic.twitter.com/fU2YHTrAmf
— RussianEmbassy Italy (@rusembitaly) 26 ottobre 2018
La scala mobile della fermata della metro Repubblica aveva bisogno di manutenzione e non sono stati "i tifosi russi ubriachi" a farla cedere, come invece sostiene anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il governo italiano continua a raccontare della strettissima amicizia che lo legherebbe ai vertici del Cremlino, c’è addirittura chi racconta che Vladimir Putin vorrebbe comprare il debito italiano (con quali risorse?). Ma il caso della metro con i ventiquattro russi feriti, e la storia che la città di Roma continua a raccontare – addossando la responsabilità ai salti dei tifosi –, rischia di essere una bugia troppo grande, che all’Ambasciata non piace.