Bravo Justin Trudeau
Il Canada offre asilo politico ai dissidenti sauditi. Sovranisti non pervenuti
Una diciottenne saudita è scappata dal sistema di guardiania che vige nel suo paese – il sistema che consente ai famigliari maschi di una donna di esercitare un diritto padronale su di lei – ha approfittato di una visita in Kuwait per prendere un volo per Bangkok, in Thailandia, e barricarsi dentro una stanza dell’aeroporto. A quel punto, grazie ai social media, ha fatto una campagna lampo sul suo caso che l’ha salvata (e nei video parlava senza più il velo). Ha raccontato che il fratello la picchiava e che una volta è stata prigioniera in casa per sei mesi perché si era tagliata i capelli senza l’autorizzazione del padre. Un inviato del governo saudita mandato a risolvere il caso ha rimproverato i thailandesi: avreste dovuto toglierle subito il telefono! Il padre e il fratello sono arrivati in Thailandia per riprendersela ma non sono riusciti neanche a vederla perché intanto lei aveva ottenuto asilo politico in Canada. Esatto, il Canada del progressista-liberal-fighetto-piscialetto-politicamente-corretto Justin Trudeau che ha mandato un ministro ad accoglierla in aeroporto (il Canada è uno dei pochi paesi a criticare senza timori i sauditi, che infatti la scorsa estate hanno ritirato l’ambasciatore. Come osa il Canada parlare male di noi?).
Questo genere di proteste ha il potenziale per mettere in crisi l’intero sistema saudita della guardiania, perché ora le donne capiscono di avere la chance di cambiare vita. E sono episodi molto importanti, perché segnalano l’esistenza di un movimento di liberazione che dall’Arabia saudita alle strade di Teheran, dove le donne iraniane si fanno arrestare per il diritto di camminare senza velo sul capo, vuole far saltare decenni di regole coraniche imposte per legge. E i sovranisti ? Non pervenuti. Forse il sovranista e politicamente scorretto ungherese Orbán era troppo occupato a difendere i valori dell’occidente con l’imposizione a tutti i cittadini di quattrocento ore di straordinario l’anno (un tipico valore occidentale). Forse il sovranista americano Donald Trump era troppo occupato a difendere il principe ereditario Mohammed bin Salman, i cui uomini si sono fatti beccare mentre facevano a pezzi con una sega un columnist del Washington Post (altro caposaldo del pensiero occidentale, smembrare columnist). Bravo Trudeau.
Dalle piazze ai palazzi