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La responsabilità della Nuova Ira

Redazione

Il gruppo nordirlandese ammette di aver ucciso Lyra McKee che era accanto “alle forze nemiche”

Durante un attacco contro il nemico – ha scritto l’Ira nordirlandese in un comunicato in codice consegnato all’Irish News e firmato “T O’Neill” – Lyra McKee è stata tragicamente uccisa mentre stava al fianco delle forze nemiche. L’Ira offre scuse sincere alla partner, alla famiglia e agli amici di Lyra McKee per la sua morte”. Lyra McKee, giornalista di ventinove anni, è stata uccisa nella notte del 18 aprile, a Derry, colpita alla testa da un proiettile sparato da una persona a volto coperto mentre era vicino a un’auto della polizia assieme ad altri civili. Per il suo omicidio erano stati arrestati due ragazzi di 18 e 19 anni, poi rilasciati, mentre ieri è stata arrestata una terza persona, una donna di 57 anni: è accusata di terrorismo.

   

McKee era nata a Belfast, aveva scritto un libro e articoli per l’Atlantic e per BuzzFeed, si era trasferita da un anno a Derry assieme alla sua compagna, Sara Canning, e stava lavorando a un altro libro, “The Lost Boys”, previsto per il prossimo anno: raccontava la scomparsa di bambini e ragazzini durante i Troubles. Il suo omicidio ha aperto gli occhi di tutto il mondo sulla questione nordirlandese, ventuno anni dopo la firma degli accordi di pace che quella questione avrebbero dovuto risolverla. Invece nel frattempo l’Ira si è ricostituita tra il 2011 e il 2012 – nella nuova Ira è confluita anche la Real Ira, che aveva messo le bombe a Omagh, nel 1998 – e ha ricominciato a piazzare bombe e a uccidere: è considerata responsabile di altri quattro omicidi. I suoi membri sono molto giovani, alcuni sono nati dopo gli accordi di pace, ma il partito politico collegato, Saoradh (che vuole dire liberazione), è guidato da Brian Kenna, che è ben più anziano e che ha visto nella Brexit e nelle discussioni sul confine tra Irlanda e Irlanda del nord “una luce nuova sulla occupazione britannica”, la miccia per la nuova battaglia. Lunedì, davanti alla sede di Saoradh, c’è stata una manifestazione per ricordare la McKee: ragazzi con le mani ricoperte di vernice rosso-sangue che lasciavano impronte sugli slogan del partito. Oggi ci saranno i funerali.

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