Oggi a Ginevra i delegati di 83 governi del mondo che fanno parte del comitato di coordinamento della World Intellectual Property Organization (Wipo), l’agenzia dell’Onu che si occupa di proprietà intellettuale e brevetti, si riuniranno per votare, a scrutinio segreto, il nuovo direttore generale. E’ scaduto il mandato dell’australiano Francis Gurry, e una volta che i delegati otterranno un nome, a maggio l’Assemblea generale voterà di nuovo – e quasi sempre il secondo passaggio conferma quanto deciso dal comitato ristretto del Wipo. La short list dei candidati è composta da sei persone, ma l’attenzione internazionale si è già da mesi spostata soltanto su due nomi: Wang Binying, la candidata cinese sostenuta da Pechino, e Daren Tang, candidato di Singapore sostenuto invece dagli Stati Uniti. Quasi tutti gli alleati americani hanno già comunicato che voteranno per il candidato di Singapore – soprattutto dopo che l’unico candidato dell’Unione europea, l’estone Jüri Seilenthal, si è ritirato.
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