Un mese fa, in una column sul País, il Nobel della Letteratura Mario Vargas Llosa aveva scritto: “Nessuno sembra accorgersi del fatto che nel mondo niente di tutto ciò sarebbe successo se la Cina Popolare fosse un paese libero e democratico, e non la dittatura che è. Almeno un medico autorevole aveva scoperto questo virus già da tempo e, invece di adottare le misure necessarie, il governo ha tentato di occultare la notizia, di mettere a tacere questa voce assennata (o queste voci assennate) e di impedirne la diffusione, come fanno tutte le dittature. Quindi, come a Chernobyl, è stato perso molto tempo in cerca di una cura. Il morbo è stato identificato solo quando ormai si stava già espandendo. Cambieranno finalmente idea i folli che pensano che l’esempio della Cina, ovvero il mercato libero con una dittatura politica, sia un buon modello per il Terzo Mondo? Non può essere così e ciò che è successo con il coronavirus dovrebbe aprire gli occhi ai ciechi”.
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