La notizia dello stato di Barbados che rinuncia al riconoscimento della regina Elisabetta II per diventare una repubblica entro novembre non avrebbe a che fare soltanto con l’emancipazione dal Commonwealth. Secondo Tom Tugendhat, presidente conservatore del Comitato per gli Affari esteri della Camera dei comuni inglese, dietro ci sarebbero le pressioni di Pechino. Tugendhat ha detto al Times che “la Cina usa gli investimenti nelle infrastrutture e la diplomazia del debito” per influenzare le posizioni politiche dei paesi tradizionalmente alleati di Londra, ma non ha dato altri dettagli a sostegno di questa convinzione. Abbiamo però degli indizi, che riguardano la strategia cinese finora adottata soprattutto con i paesi più piccoli. E specialmente nei Caraibi, dove da anni va avanti una campagna di Pechino per isolare diplomaticamente la Repubblica di Cina – cioè Taiwan.
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