E’ cominciato tutto con una foto su Twitter, due uomini che si baciano, #ProudBoys. In qualche ora l’hashtag è diventato virale, con immagini di baci, abbracci, balli, sorrisi, orgoglio gioioso e gay. I Proud Boys, quelli che solitamente usano l’hashtag per chiamarsi a raccolta e per lanciare i messaggi sui social della loro ideologia che l’Antidefamation League definisce “misogina, islamofoba, transfobica e anti immigrazione”, dicono che non sono per nulla colpiti da questo trollaggio “isterico”, “non ci importa nulla, se pensano di darci fastidio si sbagliano”, ha detto uno di loro alla Cnn.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE