Dopo un fine settimana di drammi e minacce, il governo di Boris Johnson ha annunciato la ripresa delle trattative con l’Unione europea sulla Brexit e Michel Barnier oggi prenderà il treno per Londra per una maratona negoziale che deve trasformarsi in uno sprint. Il premier britannico è riuscito nell’impresa molto populista di perdere tempo prezioso, nel momento in cui il suo paese rischia di finire fuori dal mercato interno il primo gennaio senza un accordo di libero scambio per cancellare i dazi e le quote della Wto. Cosa ha ottenuto? Barnier non ha annunciato il “cambio fondamentale di posizione” che Johnson aveva preteso dall’Ue. Con la sua controparte David Frost, Barnier si è limitato a pubblicare un comunicato che prevede di “intensificare” i negoziati, con incontri anche nel fine settimana e un segretariato per scrivere una bozza di trattato di libero scambio.
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