Per la prima volta da quando la comunità internazionale sa dell’esistenza dei campi di internamento degli uiguri nella regione autonoma dello Xinjiang – quelli che Pechino chiama “campi di rieducazione” per fondamentalisti islamici – la Bbc è riuscita a mettere insieme diverse testimonianze di persone che sono riuscite a sopravvivere alla detenzione e sono fuggite all’estero. Sono racconti terribili e strazianti, che rievocano la disumanizzazione nazista.
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