"Adesso è il momento di dirlo: il pregiudizio inconscio è una stronzata assoluta. Non esiste il pregiudizio inconscio. Non puoi interpretare il ruolo di vittima a meno che tu non sia malato, e spero che tu non sia malato, e se non sei malato, prendi il controllo della tua vita e smetti di lamentarti”. Per queste parole durante una riunione virtuale con i dipendenti Bill Michael è stato costretto a lasciare la carica di presidente di Kpmg, la grande società di revisione dei Big four. Michael ha poi chiesto scusa. Non che ce ne fosse un grande bisogno. Aveva elogiato meritocrazia, duro lavoro e stroncato le reni al vittimismo imperante nelle nostre società. Soprattutto ha messo in discussione l’esistenza degli “unconscious bias”.
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