Editoriali
Grassi e vaccinati
A NY il salutista De Blasio offre hamburger e patatine a chi si vaccina
La pandemia sta costringendo tutti a riconsiderare il proprio modo di affrontare la realtà. Ma è per certi versi straniante vedere l’iperprogressista sindaco di New York Bill de Blasio presentarsi in tv per promuovere le vaccinazioni mangiando hamburger e patatine fritte in stile Donald Trump. “Patatine fritte gratis quando ti vaccini? Mi sono vaccinato – dice nella sua performance de Blasio mentre mastica patatine – Stai dicendo che potrei avere queste deliziose patatine fritte? Aspetta un attimo, che c’è anche un hamburger”, dice mostrando un panino. Ha poi concluso, premettendo di non voler offendere chi non mangia carne (non sia mai che i vegani si incazzino): “Pensa a questo quando pensi alle vaccinazioni. Mmm, vaccinazioni... mmm...” mugula azzannando l’hamburger.
Il sindaco di New York, insomma, offre a chi si va a vaccinare un voucher per avere gratis un menù di hamburger e patatine in un fast food. La campagna è sorprendente perché De Blasio è stato uno dei paladini del salutismo e della lotta alle tre S (sugar, salt and smoke): in scia con il suo predecessore Michael Bloomberg, ha sostenuto la campagna contro le bibite zuccherate e si è battuto contro i cibi grassi.
A livello di policy queste idee hanno prodotto provvedimenti come il divieto di servire bibite gassate in bicchieri extralarge oppure l’imposizione di menù vegetariani nelle scuole in specifici giorni della settimana. Erano “nudge”, spinte gentili, per indirizzare la popolazione, soprattutto le fasce più povere, verso comportamenti più salutari. Ora il paradigma si è ribaltato. Per spingere quelle stesse classi sociali verso un comportamento iper-salutare come la vaccinazione, il progressista De Blasio regala patatine fritte e hamburger, che verranno accompagnati da una bibita zuccherata. Chissà perché non ha provato con un broccolo lesso.