Editoriali
Tra Ue e Uk serve un'intesa cordiale
Senza Biden, per Johnson la priorità è ristabilire relazioni con Bruxelles
Il Regno Unito si ritrova con gli scaffali vuoti nei supermercati a causa della Brexit, ma dopo il ritiro precipitoso degli Stati Uniti dall’Afghanistan c’è un altro vuoto che si prospetta: Londra non può più contare sulla special relationship con Washington. A parte qualche brexiteer sfegatato, sia chi ha accettato l’uscita dall’Unione europea sia chi continua a combatterla ritiene che l’America non svolgerà più il ruolo di garante dell’ordine globale con gravi implicazioni per il Regno Unito.
Philip Stephens del Financial Times (editorialista anti Brexit) ha paragonato la decisione unilaterale di Joe Biden sull’Afghanistan, senza tenere conto delle richieste britanniche, alla crisi di Suez del 1956, quando Dwight Eisenhower tagliò le linee di credito a Londra e all’Onu votò con l’Unione sovietica per condannare l’intervento militare britannico (e francese). In un editoriale il Times (che ha accettato la Brexit) ha tirato fuori una lettera di Woodrow Wilson inviata a re Giorgio V nel 1918 (“Non devi parlare di noi (...) come cugini, e tanto meno come fratelli. Non siamo né l’uno né l’altro”) per spiegare che l’America è tornata isolazionista. Secondo Stephens, il Regno Unito non può più fare il ponte transatlantico, perché i due pilastri negli Usa (per colpa di Biden) e nell’Ue (per colpa della Brexit) sono venuti giù.
Secondo il Times, per Boris Johnson “ristabilire le relazioni con gli alleati europei su basi più solide dovrebbe essere una priorità”. BoJo farebbe bene ad ascoltare il consiglio. Che sia con accordi bilaterali o in modo strutturato, serve una nuova “Entente cordiale” allargata all’Ue per legare le due sponde della Manica su sicurezza e difesa. E’ nell’interesse del Regno Unito se vuole contare nel mondo. E’ nell’interesse dell’Ue che dovrà farsi carico delle crisi ai suoi confini (nel vicinato russo, in medio oriente e in Africa) e ha bisogno di un po’ di spirito anglosassone per essere credibile.