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(foto Unsplash)
editoriali
L'Europa in ostaggio di un pollo francese
L’Ue blocca un accordo commerciale con il Cile perché lo vuole Parigi
L’Unione europea ambisce a diventare un attore geopolitico globale e dice di essere pronta a usare tutti gli strumenti a sua disposizione, compreso il commercio, per affermare il suo peso nel mondo. La Commissione ha competenza esclusiva a negoziare gli accordi di libero scambio, sulla base di un mandato concordato dai governi nazionali. I vantaggi collettivi sono enormi, come dimostrano le intese con Giappone e Canada, che hanno portato a un aumento significativo delle esportazioni e a una maggiore protezione dei prodotti europei. Ma quando si avvicina una scadenza elettorale in un grande stato membro – uno in particolare – ecco che all’improvviso la Commissione perde tutto il suo entusiasmo liberoscambista. Sta accadendo in questi giorni con l’accordo di libero scambio tra l’Ue e il Cile. Il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, ieri ha confermato che “tecnicamente” il lavoro è finito e che è stato rispettato “il mandato che ci è stato dato dagli stati membri”.
Un accordo con il Cile permetterebbe all’Ue di approvvigionarsi di litio per le batterie elettriche e ridurre altre dipendenze dalla Cina. Una maggioranza di stati membri vuole firmare, ma non la Francia, che in primavera va a elezioni. Il governo di Emmanuel Macron ha sollevato obiezioni su sviluppo sostenibile e agricoltura. Tradotto: non createmi problemi con i miei agricoltori. Qualcosa di simile sta avvenendo con la Nuova Zelanda, anche se i negoziati sono meno avanzati. Quelli con l’Australia sono stati sospesi dall’Ue fino a inizio 2022 come misura di rappresaglia per l’Aukus che ha fatto perdere a Parigi un lucroso contratto di sottomarini. In ogni caso, la Commissione è pronta a rinviare la conclusione dell’accordo di libero scambio con il Cile a dopo le elezioni presidenziali in Francia. E’ grave e sbagliato che la Commissione accetti di rendere la politica commerciale di tutta l’Ue ostaggio di un pollo francese.
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