Editoriali
Macron, basta “macronare”
Il neologismo della tv russa che significa: telefonare con insistenza senza motivo
Vladimir Solovëv, il presentatore propagandista russo con la casa sul lago di Como, ha detto che il presidente russo Vladimir Putin è un uomo molto paziente. Perché avere a che fare con tutti i leader occidentali è un lavoro estenuante. Perché mai dovrebbe parlare con Boris Johnson o con “quella Struss” (si riferisce al ministro degli Esteri inglese Liz Truss) o con Olaf Scholz (con il quale Putin ha parlato ieri)? Solovev non vede proprio dove sia la ragione di portare avanti il dialogo e si chiede perché tutti continuino a “macronare”. E poi spiega: “E’ un nuovo termine politico, no? Chiamare costantemente senza senso”. Il termine, in russo “makronit’”, è ispirato al presidente francese Emmanuel Macron, il capo di stato che ha intrattenuto più conversazioni telefoniche con Putin dall’inizio della guerra senza aver ottenuto nulla. Anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito “vani” i tentativi di Macron e lo ha accusato di promettere concessioni territoriali per aiutare Putin a salvare la faccia: l’Eliseo ha smentito.
I talk-show russi sono sempre da osservare perché lasciano trasparire la linea del Cremlino, che evidentemente non ha nessuna voglia di dialogare. Però le telefonate indubbiamente fanno piacere al presidente russo, che, pazientemente – come dice Solovev – risponde, e poi continua la guerra, le brutalità e le bugie. Le ore accumulate da Macron a cercare di persuadere Putin sono diventate oggetto di scherzo sulla tv russa e l’indice anche dell’illusione occidentale. Nella stessa serata Solovev ha riservato qualche parola anche a Mario Draghi, il presidente del Consiglio italiano che chiama “Super Mario”. Dice che a causa della sua coscienza sporca e dei suoi rapporti con l’America, i giurati russi sono stati esclusi dallo Strega, che lui chiama Premio Dante. Inoltre, Draghi non è neppure legittimamente eletto, dice, e gli italiani infatti sono solidali con il popolo russo, mica come Draghi. Solovev non ci insegna soltanto un neologismo, ma ci dà anche un consiglio: macronare, per Mosca, è perdere tempo.