la giornata
Guerra Russia Ucraina, le ultime notizie
Mosca espelle 24 diplomatici italiani e 34 diplomatici francesi. La Germania per il Sì a Svezia e Finlandia nella Nato
Il ministero della difesa russo ha annunciato che quasi mille militari ucraini dell'Azovstal si sono arresi
Secondo quanto riportato dall'agenzia russa Tass, il ministro della difesa Igor Konashenkov ha annunciato che dal 16 maggio sono stati 959 i soldati ucraini che si trovavano nelle acciaierie Azovstal ad essersi arresi. Di questi 80 sono feriti, di cui 51 gravemente: per questo motivo necessitano di assistenza medica e sono stati trasportati presso l'ospedale di Novoazovsk, nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR). Lunedì 16 era stato firmato l'accordo tra le due parti in guerra per consentire ai soldati barricati nello stabilimento siderurgico di poter evacuare, dopo che l'esercito russo aveva più volte violato il cessate il fuoco stipulato nelle settimane precedenti. La Cnn, che riporta le parole dell'agenzia e del ministero, non è in grado di confermare il conteggio riportato dai russi.
Erdogan ai paesi scandinavi: per entrare nella Nato via l'embargo sulle armi e condanna del Pkk
È ''incoerente'' che la Svezia chieda il sostegno della Turchia per il suo ingresso nella Nato quando ''sostiene i terroristi dell'Ypg'', le Unità di protezione del popolo curdo in Siria che Ankara considera affiliate al Pkk. E lo stesso vale per la Finlandia.Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan continua a dirsi contrario all'ingresso dei due paesi nel patto atlantico. La motivazione finora era quella del l'appoggio ai curdi, ma oggi si è chiarito che c'entra anche l'embargo sulle armi. Infatti nel 2019 la Svezia e la Finlandia hanno imposto un embargo sull'esportazione di armi alla Turchia per la sua operazione militare nel nord della Siria contro i curdi dell'Ypg. “Non diremo di sì a coloro che impongono sanzioni contro la Turchia” e i delegati di Svezia e Finlandia “non devono disturbarsi a venire in Turchia”, ha minacciato Erdogan. Altre sanzioni contro la direzione dell'industria della difesa (Ssb) di Ankara erano state annunciate nel dicembre 2020 dall'allora segretario di stato americano Mike Pompeo, come ritorsione per l'acquisizione del sistema missilistico russo S-400. Secondo la Casa Bianca, l’acquisto era incompatibile con i sistemi Nato e metteva in dubbio la fedelta della Turchia al patto.
Da subito il presidente turco si era detto contrario ad accettare Helsinki e Stoccolma nell'Alleanza atlantica perché le due nazioni scandinave ospitano “terroristi del Pkk”, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, organizzazione che il governo turco (ma anche Washington e Bruxzelles) considera terroristica.
Non solo: negli ultimi anni sia Svezia sia Finlandia si sono opposte ad alcune richieste turche i estradizione di quelli che Erdogan considera i terroristi legati al tentato colpo di stato del 15 luglio 2016. "Non possiamo dire di sì alla loro richiesta", ha ripetuto oggi il lewader di Ankara davanti ai membri del suo partito, in un discorso tenuto a Istanbul. "Sostenere il terrorismo e chiedere il nostro appoggio è una mancanza di coerenza", ha insistito.
Più di 3.700 civili morti dall'inizio del conflitto
Dall'inizio della guerra in Ucraina sono morti 3.752 civili. Altri 4.062 sono stati feriti. È un calcolo fatto dalle Nazioni Unite e reso noto oggi.
Scholz e i ministri tedeschi salutano positivamente l'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia
Il Gabinetto tedesco – l’istituzione che riunisce il Cancelliere e i ministri del governo – ha dato la sua approvazione all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Giustizia Marco Buschmann. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato di un “passo storico” da parte dei due paesi scandinavi e ha promesso “una rapida procedura di adesione”.
Espulsi 24 diplomatici italiani in Russia
Mosca espellerà 24 diplomatici dell’ambasciata italiana. La misura è una rappresaglia per l’espulsione di 30 diplomatici russi dall’Italia avvenuta il sei aprile scorso. Anche 34 diplomatici francesi saranno costretti a lasciare il paese. La Francia, sempre nel mese di aprile, ne aveva espulsi 35
Convocato l'ambasciatore italiano in Russia, in vista espulsioni di diplomatici
La Federazione russa ha convocato l’ambasciatore italiano a Mosca. L’agenzia russa Tass riporta che alle 14 ore italiane l’ambasciatore Giorgio Starace “sarà informato delle misure di ritorsione per l’espulsione dei diplomatici russi”. Il riferimento è alla decisione presa dalla Farnesina lo scorso sei aprile, con cui 30 diplomatici russi sono stati espulsi dall’Italia.
Il ministero degli Esteri russi ha convocato anche gli ambasciatori di Francia e Spagna, entrambi paesi che avevano allontano personale diplomatico russo nel mese di aprile. Sempre secondo la Tass, Mosca avrebbe deciso di espellere alcuni diplomatici spagnoli e francesi.
Finlandia e Svezia consegnano le richieste di adesione alla Nato
Gli ambasciatori di Finlandia e Svezia, Klaus Korhonen e Axel Wernhoff, hanno formalmente presentato la richiesta di adesione alla Nato al segretario generale Jens Stoltenberg.