Per il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, è stata una sconfitta particolarmente dura. Il capo della diplomazia di Pechino era pronto per iniziare il suo tour nel Pacifico con un grande successo, quello delle Isole Salomone, che nel giro di pochi anni hanno abbandonato il riconoscimento di Taiwan e sono entrate nella sfera d’influenza cinese (anche militare e di sicurezza). Solo che poi è arrivata la notizia: le isole Fiji entreranno nel grande progetto americano dell’Indo-Pacifico. Può sembrare un dettaglio piccolo e insignificante, ma è il segnale che qualcosa sta cambiando, anche in Asia.
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