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La regina è arrivata a Westminster. Fuori, 16 chilometri di coda ad attenderla
La camera ardente di Elisabetta II apre oggi pomeriggio e continuerà fino a lunedì. I cittadini del regno si preparano a salutarla per l'ultima volta
Foto di Daniel Leal, via LaPresse
Foto di Victoria Jones, via LaPresse
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Foto di Andreea Alexandru, via LaPresse
Foto di Andreea Alexandru, via LaPresse
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Il feretro della regina Elisabetta II è arrivato al palazzo di Westminster hall dopo la processione partita da Buckingham palace, insieme al re Carlo III, alla regina consorte Camilla e a tutta la famiglia reale. La camera ardente allestita resterà aperta a tutte le ore del giorno e della notte, da oggi a lunedì 19 settembre. Durante il tragitto la bara, drappeggiata con lo stendardo reale e adornata con la corona che la regina aveva indossato durante l'incoronazione 70 anni fa, è stata trasportata sullo stesso carro che trasportò anche la bara di re Giorgio VI nel febbraio del 1952. Nel tragitto,
Per le strade ci sono già 16 chilometri di coda, dove, pazientemente, attendono tutti coloro che desiderano rendere omaggio alla regina. Numeri che erano già stati previsti nei giorni scorsi quando erano state diramate le direttive sul comportamento da seguire nell'attesa. Dai tempi, circa 30 ore ad aspettare prima di entrare nella camera ardente, agli oggetti che si possono portare o che non si possono portare. Vietati, ad esempio, fiori, peluche, candele e fotografie. Concessi, o meglio consigliati, un abbigliamento consono alle condizioni meteo e cibo e acqua per non rischiare di stare male. Così i cittadini del regno si apprestano a dare il loro ultimo saluto a Lilibet.