editoriali
Per contrastare la crisi energetica Macron punta sul senso di responsabilità dei francesi
In Francia è stato lanciato un piano di sobrietà energetica. E si punta a sensibilizzare i cittadini su ciò che meglio fare per risparmiare: si punta all’abbassamento del consumo di energia del 10 per cento fin da subito
Je baisse, j’éteins, je décale: abbasso, spengo, posticipo. È questo lo slogan pubblicitario scelto dall’esecutivo francese per sensibilizzare i cittadini agli “ecogesti”, quei piccoli accorgimenti del quotidiano che permetterebbero di risparmiare energia e ridurre i consumi domestici, contribuendo alla lotta contro la crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina. “Se ci mobiliteremo tutti assieme, supereremo l’inverno”, ha dichiarato ieri il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
La grande campagna di comunicazione battezzata Chaque geste compte, ogni gesto conta, sarà lanciata il prossimo 10 ottobre e metterà l’accento su una serie di ecogesti che possono fare la differenza: la limitazione del riscaldamento a 19 gradi nelle stanze principali e a 17 nelle camere, l’abbassamento della temperatura dello scaldabagno a 55 gradi e l’acquisto di termostati programmabili. La campagna fa da sfondo al piano di sobrietà energetico presentato ieri da una decina di ministri al Parc des expositions di Parigi, il cui principale obiettivo è l’abbassamento del consumo di energia del 10 per cento fin da subito, per superare l’inverno senza correre il rischio di blackout.
Il governo incoraggia le aziende a promuovere il telelavoro e i cittadini a privilegiare l’uso del car sharing (è previso un bonus per chiunque decida di iscriversi a una piattaforma che offre un servizio di trasporto condiviso), chiede alle amministrazioni pubbliche di rinunciare all’acqua calda ove possibile (il governo manderà degli “ambasciatori della sobrietà” per accompagnare la messa in pratica delle misure) e ai negozi di spegnere le luci di notte o quantomeno di abbassarne l’intensità. Gli agenti che dispongono di auto blu sono invitati a ridurre la loro velocità per risparmiare sul carburante, e alle aziende, per limitare i consumi e gli sprechi, verrà consegnato un vademecum con “15 azioni concrete” da seguire. Per lottare contro la crisi energetica, il presidente Macron punta insomma sul senso di responsabilità dei suoi concittadini e non su misure coercitive.