editoriali
Von der Leyen risponde al “Buy American” di Biden: pessima idea
Con la proposta di rispondere all’Inflation Reduction Act americano allentando ulteriormente le regole sugli aiuti di stato dell’U la presidente della Commissione ha imboccato una strada pericolosa
Ursula von der Leyen ha imboccato una strada pericolosa con la proposta di rispondere all’Inflation Reduction Act americano allentando ulteriormente le regole sugli aiuti di stato dell’Unione europea. Il piano da 368 miliardi di dollari dell’Amministrazione Biden di sussidi per il clima e i trasporti sta “sollevando preoccupazioni in Europa”, ha detto domenica la presidente della Commissione. Diversi stati membri temono che il “Buy American” spinga le imprese europee – dal settore automobilistico alle utility energetiche – a spostare produzione e investimenti negli Stati Uniti. “Se gli investimenti in settori strategici se ne andassero dall’Europa, questo minerebbe il mercato unico”, ha spiegato von der Leyen: “Questa è la ragione per cui ora stiamo riflettendo su come semplificare e adattare le nostre regole sugli aiuti di stato”.
Le regole sugli aiuti di stato dell’Ue garantiscono la leale concorrenza di tutte le imprese del mercato unico. Durante il mandato di von der Leyen, sono già state allentate per il Covid-19 e la guerra russa contro l’Ucraina. I rischi del “liberi tutti” sono diventati visibili con la crisi dei prezzi dell’energia: la Germania può permettersi di spendere 200 miliardi, assicurando un vantaggio competitivo alle imprese tedesche su quelle di paesi troppo piccoli o indebitati (come l’Italia) che non hanno spazio fiscale per aiuti massicci. Von der Leyen ha detto di voler creare un “Fondo per la sovranità europea” con risorse aggiuntive, ma senza chiarire con quali finanziamenti.
Ieri è arrivato l’altolà di Berlino. Se “significa nuovo debito comune europeo (...), sarebbe una minaccia per la nostra competitività e stabilità”, ha detto il ministro delle Finanze, Christian Lindner, spiegando di essere favorevole a regole più flessibili sugli aiuti di stato. La Germania è l’unica che può permettersi sussidi all’altezza dell’Inflation Reduction Act. Ma, come sa benissimo von der Leyen, sarebbe a danno delle imprese degli altri paesi dell’Ue.