Editoriali
Trump è messo male. Le responsabilità politiche e finanziarie dell'ex presidente
“La causa centrale del 6 gennaio era un uomo solo, che molti altri hanno seguito". L'uomo è il tycoon. E la Commissione d'inchiesta ne chiede l'incriminazione e l'interdizione. Ora la palla passa al dipartimento di Giustizia
L’arrivo di Zelensky a Washington ha catturato fortunamente tutta l’attenzione, ma questa è stata una settimana terribile per Donald Trump – anche se i suoi adepti hanno funestato la visita del presidente ucraino perché ora che hanno preso la maggioranza alla Camera stanno iniziando a mettere in discussione il sostegno all’Ucraina, proprio ora che si deve superare l’inverno, proprio quando si riesce e tenere testa all’amico Putin, guarda un po’.
La commissione d’indagine sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 ha chiuso i lavori con un rapporto di 450 pagine che raccoglie le testimonianze e quel che è emerso nelle varie sessioni di questa gigantesca inchiesta sul “multipart plan” di Trump per ribaltare l’esito delle presidenziali del 2020. “La causa centrale del 6 gennaio era un uomo solo, l’ex presidente Donald Trump, che molti altri hanno seguito – c’è scritto nel documetno – Nulla di quel che è accaduto il 6 gennaio sarebbe accaduto senza di lui”. La commissione chiede l’incriminazione e l’interdizione di Trump, ma ora tutto è nelle mani del dipartimento della Giustizia.
Mentre la responsabilità politica dell’ex presidente nel piano eversivo post 2022 emergeva nella sua chiarezza, lo stesso accadeva sul fronte della responsabilità finanziaria. I democratici al Congresso, che come s’è capito vanno di fretta, renderanno pubblici i documenti fiscali di Trump appena dopo Natale, dopo una battaglia legale lunga durante la quale anche la Corte Suprema si è espressa (a favore della pubblicazione). Molte di queste informazioni sono note grazie a inchieste giornalistiche del passato, ma ci sono ancora delle risposte inevase, come le zero tasse pagate (zero è letterale) nel 2020. La Trump Organization è già stata trovata colpevole di frodi fiscali, ma qui si cerca la responsabilità personale. L’esito potrebbe essere l’interdizione dagli uffici pubblici, e come s’è detto durante la presidenza Trump “follow the money” è il fronte più debole: del resto era stato il suo ex avvocato Michael Cohen, a indicare la via.