La Serbia tra l'Unione europea e Putin
Il confine con il Kosovo è in subbuglio, ma Belgrado dovrà scegliere se dare retta a Bruxelles o a Mosca
L’Unione europea e gli Stati Uniti ieri sono stati nuovamente costretti a richiamare all’ordine Serbia e Kosovo di fronte al rischio di un secondo conflitto all’interno dell’Europa dopo la guerra della Russia in Ucraina. Bruxelles e Washington sono preoccupate “per la persistente situazione di tensione nel nord del Kosovo” e hanno chiesto di “agire immediatamente per una de-escalation”.
Il Kosovo ha chiuso la sua principale frontiera con la Serbia, dopo che Belgrado ha messo il suo esercito in stato di massima allerta da combattimento. Martedì il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha accusato il Kosovo di prepararsi ad attaccare i serbi nel nord e, ricorrendo alla retorica putiniana, ha promesso di “proteggere il nostro popolo”. In precedenza Pristina aveva minacciato di inviare le sue forze di sicurezza per rimuovere i blocchi stradali e le barricate eretti nel nord da gruppi di serbi.
E’ da settimane che la tensione cresce, malgrado diversi gesti distensivi da parte del premier kosovaro, Albin Kurti. L’ultimo ieri con la liberazione di Dejan Pantic, l’ex poliziotto serbo-kosovaro il cui arresto aveva provocato le recenti proteste. L’Ue e gli Stati Uniti hanno detto che stanno “lavorando con il presidente Vucic e il premier Kurti per trovare una soluzione politica”. Vladimir Putin, per contro, soffia sul fuoco. La Russia “sostiene ciò che Belgrado sta facendo”, ha detto il suo portavoce, Dmitri Peskov: “La Serbia sta difendendo il diritto dei serbi che vivono in condizioni difficili nel paese vicino”. Finora l’Ue ha teso la mano a Vucic per non farlo cadere nelle braccia di Putin, chiudendo gli occhi sulle mancata attuazione delle sanzioni alla Russia, sui visti concessi a decine di migliaia di migranti o sull’escalation in Kosovo. Presto o tardi, Bruxelles dovrà affrontare il suo “problema Serbia” e mettere Vucic davanti a una scelta sul futuro del suo paese: europeo o putiniano?