Negli Stati Uniti
La riabilitazione di Trump su Twitter e Facebook e il suo putinismo purissimo
I due social hanno riattivato l'account dell'ex presidente americano, che però per ora preferisce rimanere sul suo Truth. Eppure la restaurazione potrebbe presto valere anche per altri profili legati all'estrema destra
Facebook e Twitter hanno riabilitato l’account di Donald Trump ma l’ultimo messaggio incendiario dell’ex presidente americano sulla guerra della Russia in Ucraina è stato consegnato ancora a Truth Social, il social-rifugio di Trump che, per ragioni prettamente economiche, per ora non lascia. Tornano i caratteri maiuscoli: “PRIMA ARRIVANO I CARRI ARMATI, POI ARRIVANO LE ARMI NUCLEARI. Mettete fine a questa guerra, ADESSO. E’ così facile!”.
In parte ha ragione: per Vladimir Putin sarebbe molto facile mettere fine alla guerra: smette di bombardare e porta a casa i soldati invasori. Ma ovviamente Trump non si rivolge all’amico Putin bensì agli occidentali che hanno inviato i carri armati provocando così Mosca che utilizzerà l’atomica: retorica putiniana purissima che dalle nostre parti si porta molto. Anche in America, ma meno di quanto Trump vorrebbe pure se potrebbe ricavare forza dalla restaurazione del suo account sui social – così come le BigTech lo avevano sospeso ora lo riabilitano: è nel loro potere, lo fanno – e di molti altri account legati all’estrema destra sospesi anch’essi dopo l’atto eversivo dell’assalto al Congresso.