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Oltre 200 arresti in Francia dopo le proteste contro il governo. Domani Macron parla alla nazione
I manifestanti nella capitale incendiano cassonetti e biciclette. Mobilitazioni in tutto il paese. Il presidente terrà un discorso in tv mercoledì
Oltre 200 persone sono state arrestate in Francia dopo che nella notte, a Parigi e in tutto il paese, ci sono state manifestazioni di protesta contro il governo e contro l'approvazione della riforma delle pensioni, su cui il presidente Emmanuel Macron la settimana scorsa ha deciso di imporre una tagliola. Nella capitale, come racconta l'Agence France-Presse, gruppi di manifestanti hanno iniziato a incendiare cassonetti dell'immondizia, biciclette e altri oggetti. I pompieri sono dovuti intervenire, solo nella notte, 240 volte per spegniere piccoli incendi. E' previsto che il presidente Macron parli alla nazione mercoledì in un discorso trasmesso dalle tv alle ore 13.
L'applicazione dell'articolo 49.3, che permette di scavalcare il Parlamento, era stata decisa in extremis per evitare la debacle in Aula. Ieri il governo ha superato una mozione di censura che ne avrebbe comportato la caduta (si è salvato per nove voti).
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