Editoriali
Pyongyang al fianco di Putin. I regimi di alleano per necessità
La Corea del nord continuerà a mandare munizioni militari alla Russia in cambio di cibo. Come l'Iran, con la Federazione russa si alleano i più piccoli e indebitati paesi dittatoriali. Ma è un'unione già debole in partenza
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha detto ieri durante un incontro con i giornalisti che la Corea del nord potrebbe continuare a mandare munizioni e altri armamenti militari alla Russia in cambio di aiuti alimentari. “Continuiamo a temere che la Corea del nord fornisca ulteriore sostegno alle operazioni militari russe contro l’Ucraina e abbiamo nuove informazioni sul fatto che la Russia stia attivamente cercando di acquisire ulteriori munizioni dal paese”, ha detto Kirby.
Putin è a corto di munizioni e artiglieria per l’offensiva a sud e a est, e finora le indicazioni dell’intelligence americana avevano fatto sapere che il regime di Pyongyang si era limitato a fornire assistenza al gruppo Wagner. Ma ora, dopo anni di Covid e confini chiusi, la Corea del nord è in una situazione drammatica dal punto di vista della distribuzione delle risorse alimentari, e potrebbe passare a un’assistenza più sistematica della Russia in cambio di risorse.
Più o meno lo stesso è stato per l’Iran, sempre più isolato dalla comunità internazionale, che sta fornendo materiale bellico alla Russia da tempo. L’alleanza dei regimi si tiene in piedi per necessità, per bisogni opportunistici. Funziona così per i paesi più piccoli e deboli e più dittatoriali, come la Corea del nord e l’Iran, ma anche per il rapporto tra la Cina e la Russia. È anche per questo motivo che l’ultimo report sulla Corea del nord elaborato dal panel di esperti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite suggerisce alcune esenzioni sulle sanzioni economiche internazionali contro la Corea del nord “per motivi umanitari”. Ma i regimi affamano i propri cittadini pur di dare priorità agli armamenti e alla Difesa, che è soprattutto protezione del regime stesso. Quando arrivano al punto di non ritorno, sono costretti a chiedere aiuto ad altri regimi. L’alleanza antioccidentale si rafforza, ma è debole già dall’inizio.