Editoriali
In Germania anche i Verdi attaccano “Ultima generazione”
I Grüne sono contro gli eco-vandali. E anche i Fridays for Future si sono uniti: "dividono la società con le loro azioni di protesta". L'ecologismo estremista è passato di moda
Il gruppo parlamentare dei Verdi tedeschi ha accusato “Ultima generazione” di alienare le persone con le loro azioni di protesta. “Con la loro protesta elitaria e ipocrita, ‘l’ultima generazione’ sta facendo l’opposto di ciò di cui abbiamo bisogno nella situazione attuale, vale a dire un ampio movimento nella società per una politica coerente di protezione del clima”, ha affermato Irene Mihalic, a capo del gruppo parlamentore dei Grüne. Anche i Fridays for Future avevano accusato “Ultima generazione” di dividere la società con le loro azioni di protesta.
“La crisi climatica ha bisogno di soluzioni per la società nel suo insieme e possiamo trovarle e combatterle solo insieme e non mettendo le persone l’una contro l’altra nella vita di tutti i giorni”, ha affermato la portavoce Annika Rittmann. Tra l’altro, “Ultima generazione” richiede un limite di velocità di cento km all’ora in autostrada e un biglietto permanente da nove euro per autobus e treni. Il gruppo ha bloccato il traffico nelle città tedesche, oltre a entrare in numerosi musei d’Europa con vernici e zuppe di pomodoro. Quelli di Letzte Generation si sono attaccati alla cornice della “Madonna Sistina” di Raffaello, conservata alla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Alla Gemäldegalerie di Berlino è stata la volta di un’opera di Cranach il Vecchio, “Riposo durante la fuga in Egitto”. All’Alte Pinakothek di Monaco “La strage degli innocenti” di Rubens.
I sondaggi mostrano che la maggioranza rifiuta queste forme di protesta. I blocchi ad Amburgo hanno colpito i pendolari “che non possono né permettersi di vivere nel centro di Amburgo né utilizzare i mezzi pubblici a causa della mancanza di espansione”, ha detto la portavoce di Fridays for Future Rittmann. L’ecologismo estremista e apocalittico non si porta più.