Editoriali
Putin spinge l'Irlanda nella Nato
Dublino ripensa alla sua storica neutralità per proteggere le infrastrutture
Che l’invasione russa dell’Ucraina abbia sconvolto l’ordine di sicurezza in Europa è un dato di fatto dimostrato dalla scelta di Svezia e Finlandia di entrare nella Nato. Ma oltre ai paesi geograficamente vicini a Mosca, l’aggressività del regime di Vladimir Putin ha sollevato interrogativi persino in Irlanda, un paese distante che – pur essendo inequivocabilmente occidentale ed europeista – è da sempre molto fiero della sua neutralità.
“L’Irlanda deve avere un dibattito aperto e onesto sul significato della sua neutralità e sulla possibilità di aderire alla Nato”, ha detto il ministro degli Esteri irlandese Micheál Martin in vista del forum consultivo di un migliaio tra cittadini, esperti, accademici e altre persone che prenderanno in esame la questione. Dublino ha una tradizione di neutralità che precede la Seconda guerra mondiale, ed essendo lontana da minacce rilevanti ha una spesa per la difesa pari allo 0,26 per cento del pil, molto più bassa della media europea dell’1,3 per cento.
Quelle irlandesi però non sono le preoccupazioni di un’isola lontana lasciata in pace da Mosca, tutt’altro. Nel 2021 infatti il paese ha subito un pesante attacco ransomware di hacker russi al servizio sanitario nazionale, mentre le incursioni di navi russe nelle acque di competenza irlandesi hanno fatto emergere il sospetto che Mosca stia mappando le infrastrutture che le attraversano, ovvero i cavi sottomarini per le telecomunicazioni che collegano Europa e Nord America. “Dopo gli attacchi ai gasdotti Nord Stream non possiamo più ignorare la vulnerabilità delle infrastrutture strategiche europee”, ha sottolineato Martin, che è anche ministro della Difesa. L’adesione all’Alleanza sarà discussa nei prossimi mesi, ma Dublino ha già comunicato l’intenzione di partecipare al nuovo gruppo di coordinamento Nato per la protezione dei cavi sottomarini e delle altre infrastrutture critiche dai potenziali sabotaggi russi. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo, ma l’Irlanda sembra aver già fatto la sua scelta.