l'annuncio
Si dimette il premier spagnolo Sanchez: elezioni anticipate il 23 luglio
Il capo del governo ha sciolto il Parlamento e convocato il nuovo voto in seguito ai risultati delle elezioni amministrative, che hanno visto trionfare il Partito popolare
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha sciolto il Parlamento e ha convocato le elezioni anticipate il 23 luglio dopo la sconfitta alle amministrative di ieri. Al voto del fine settimana, come abbiamo scritto qui, il paese si è spostato a destra. Anche se il Partito socialista ha limitato i danni, mantenendo circa il 28 per cento dei voti a livello nazionale, un punto in meno rispetto alle stesse elezioni del 2019.
Nel frattempo il Partito popolare di Alberto Núñez Feijóo ha raccolto il 31 per cento, otto punti in più rispetto a cinque anni fa, collocandosi in testa sia a Madrid sia a Valencia, dove insieme a Vox i popolari hanno la maggioranza assoluta. Proprio il partito dell'estrema destra nell'arco di cinque anni ha raddoppiato i consensi, passando dal 3,5 al circa 7 per cento. Da qui la scelta del premier, di anticipare la chiamata alle urne nella speranza di frenare questa crescita, utilizzando l'articolo 115 della Costituzione spagnola.