Nello Spazio
Missione fallita. La sonda russa Luna-25 si è schiantata sulla Luna
Sabato la perdita di comunicazioni e ieri l'impatto con la superficie del satellite. Definitivo fallimento della missione spaziale di Mosca
La sonda russa della missione spaziale Luna-25 si è schiantata sul suolo lunare. Era previsto infatti per oggi l'atterraggio sulla superficie del satellite da parte della sonda che era in orbita da quattro giorni: una volta toccato il suolo del polo sud lunare, avrebbe svolto poi attività di esplorazione e ricerca prelevando campioni di ghiaccio e terreno. Sabato però sono state perse le comunicazioni con il dispositivo, e domenica l'agenzia spaziale russa Roscosmos ha comunicato che, dopo essere entrata in un'orbita incontrollata, la sonda "ha cessato di esistere a seguito di una collisione con la superficie della Luna".
Questa foto pubblicata dalla Roscosmos giovedì 17 agosto 2023 mostra un'immagine della regione del polo sud lunare catturata dalla navicella prima del suo tentativo fallito di atterraggio.
Luna-25 era la prima missione lunare russa dal 1976. La sonda era partita su un razzo Soyuz dalla base di Vostochny l'11 agosto. Ancora sono sconosciute le cause che hanno provocato lo schianto e il fallimento della missione, la stessa Roscosmos ha dichiarato che verranno svolte delle indagini a riguardo.
La grande importanza che era stata affidata alla missione era quella di dimostrare la capacità della Russia ad operare nello spazio, portando un forte valore scientifico oltre che politico. Inoltre la missione aveva lo scopo di precedere l'arrivo della sonda indiana Chandrayaan-3, partita il 14 luglio e attualmente in orbita attorno alla Luna, il cui atterrraggio è previsto tra tre o quattro giorni. Anticiparla infatti avrebbe permesso alla Russia di essere la prima ad aver toccato il suolo del polo sud del satellite dato che tutte le passate esplorazioni si erano concentrate sulla zona equatoriale della Luna.
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