L'incontro tra Biden e Netanyahu (foto Epa, via Ansa)

◉ I PRINCIPALI FATTI DI OGGI

"Il razzo sull'ospedale di Gaza non è di Israele: ci sono le prove", dice Biden

a cura della Redazione e di Priscilla Ruggiero

Il presidente americano incontra Netanyahu. Intanto dalla Cisgiordania al Libano, dalla Turchia alla Libia, molte manifestazioni davanti alle ambasciate israeliane, britanniche e francesi

Il rullo del Foglio: tutto quello che è utile sapere – e niente di più – per capire cosa succede dopo l'attacco di Hamas a Israele


 

Israele chiede alla Croce Rossa di visitare gli ostaggi nella Striscia di Gaza

L'ufficio del premier Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele chiede che la Croce Rossa visiti "gli ostaggi e sta lavorando per mobilitare un ampio sostegno internazionale a questa richiesta". Israele ha dichiarato che consentirà all'Egitto di fornire quantità limitate di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza: ha affermato che “non ostacolerà” le consegne di cibo, acqua e medicine, finché le forniture non raggiungeranno Hamas, e  che non consentirà consegne dal suo territorio. Ha però chiesto che alla Croce Rossa internazionale sia consentito visitare gli israeliani rapiti e tenuti prigionieri a Gaza. 

Sul Foglio di oggi abbiamo pubblicato una lettera di Yasha Reibman, esponente della comunità ebraica milanese, il quale ha lanciato un appello allo stesso scopo. L'invito è quello di sollecitare via mail la Farnesina e scrivere alla Croce Rossa Internazionale. 

 


  

Il veto degli Stati Uniti alla bozza di risoluzione Onu

Gli Stati Uniti hanno posto il veto alla bozza della risoluzione Onu proposta dal Brasile che condannava gli attacchi di Hamas contro Israele e tutte le violenze contro i civili e chiedeva “pause umanitarie” nel conflitto tra Israele e Hamas, per consentire l’accesso degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.

A chiarire il no americano è stata l’ambasciatrice di Washington presso le Nazioni Unite: "Il viaggio del presidente Joe Biden nella regione è una chiara dimostrazione che gli Stati Uniti sono impegnati al livello più alto" per la risoluzione del conflitto, "per arrivare al rilascio degli ostaggi, per evitare che il conflitto si allarghi e per ribadire il bisogno di proteggere i civili". "Crediamo occorra lasciare lavorare la diplomazia – ha proseguito Linda Thomas-Greenfield – specialmente quando il segretario generale Guterres, il presidente Biden, il segretario di stato Blinken e attori regionali sono impegnati in un intenso dialogo sui temi in discussione qui oggi". Thomas-Greenfield ha poi citato l'insoddisfazione degli Stati Uniti per una bozza che "non menzioni il diritto di Israele a difendersi". Un'opinione condivisa dal Regno Unito , che si è astenuto dal voto: oltre al no di Washington, il testo ha ottenuto infatti 12 voti a favore e due astensioni, Gran Bretagna e Russia.


   

Nella sua ultima conferenza stampa in Israele Biden afferma l'esplosione all'ospedale di Gaza è stata causata da "razzi vaganti lanciati da un gruppo terroristico" 

Biden ha detto che "sulla base delle informazioni che abbiamo visto finora", l'esplosione mortale in un ospedale di Gaza "sembra essere il risultato di un razzo vagante lanciato da un gruppo terroristico a Gaza" e ha espresso le sue condoglianze per le vittime. La sua informazione  si basa su "dati che mi sono stati mostrati dal mio dipartimento della Difesa".  

Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha scritto su  X: "Mentre continuiamo a raccogliere informazioni, la nostra valutazione attuale, basata sull’analisi di immagini aeree, intercettazioni e informazioni open source, è che Israele non è responsabile dell’esplosione avvenuta ieri all’ospedale di Gaza". 

Biden ha anche annunciato un nuovo finanziamento di 100 milioni di dollari per l'assistenza umanitaria ai palestinesi di Gaza e della Cisgiordania e un accordo con Israele per consentire agli aiuti umanitari di entrare a Gaza dall'Egitto. 

 


   

Sarebbero 471 le persone morte nell'esplosione all'ospedale di Gaza City, dicono dalla Striscia di Gaza

Il ministro della Sanità palestinese, Ashraf al Qudra, controllato da Hamas, ha dato ancora la colpa a Israele per l'esplosione all'ospedale Al Ahli Arab di Gaza City. Secondo quanto riportato da al Qudra sarebbero morte 471 persone e 314 sarebbero rimaste ferite.

"La gente correva nel reparto di chirurgia gridando 'aiutateci, aiutateci, ci sono persone uccise e ferite all'interno dell'ospedale'", ha raccontato a Reuters il primario del reparto di ortopedia della struttura, il dottor Fadel Naim. 

 


    

Netanyahu: "Hamas è responsabile di tutte le vittime civili"

Continua la giornata israeliana del presidente Joe Biden. In un secondo round di dichiarazioni congiunte con Beniamin Netanyahu, il presidente americano non ha risposto alle domande dei giornalisti su quali siano le informazioni che in mattinata lo hanno portato a dichiarare di non credere che il bombardamento di ieri all'ospedale Al Ahli di Gaza sia colpa di Hamas. 

Nella stessa occasione il primo ministro israeliano ha detto che "Hamas vuole uccidere quanti più israeliani possibile e non ha alcun riguardo per le vite dei palestinesi", per questo, ha aggiunto, "Hamas deve essere ritenuta responsabile di tutte le vittime civili". 

 

 

"Abbiamo visto il costo dei loro terribili crimini di guerra ieri, quando un razzo lanciato da un terrorista palestinese è atterrato su un ospedale palestinese - ha aggiunto il primo ministro israeliano - il mondo intero è giustamente indignato, ma l’indignazione non dovrebbe essere diretta contro Israele quanto contro i terroristi". 


 

Le dichiarazioni del ministero degli Esteri cinese sull'esplosione all'ospedale Al-Ahli di Gaza City

Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino ha condannato in una regolare conferenza stampa l'attacco sull'ospedale di Gaza ma senza attribuire colpe né a Israele né ai militanti palestinesi. "La Cina è scioccata e condanna fermamente l'attacco all'ospedale di Gaza, che ha causato enormi vittime. Piangiamo le vittime e porgiamo le nostre condoglianze ai feriti. La Cina chiede un cessate il fuoco immediato e la cessazione delle ostilità e ogni sforzo possibile per proteggere i civili ed evitare un disastro umanitario ancora peggiore". 

In un editoriale sul Foglio abbiamo raccontato come  in molti non credono alla neutralità cinese e pensano che lo scopo dei colloqui di Zhai Jun non sarà  la mediazione, ma solo un’occasione di  avvicinamento agli stati arabi per ottenere il loro sostegno all’agenda globale di Pechino. Sin dall’inizio dell’attacco terroristico di Hamas contro Israele la Cina si è schierata  a favore della causa palestinese e il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha condannato la violenza contro i civili senza mai denunciare Hamas per nome.

 


 

Putin a Pechino definisce l'attacco all'ospedale "una catastrofe"

 Il presidente russo Vladimir Putin dopo i colloqui con il presidente cinese Xi Jinping a Pechino ha affermato mercoledì che "centinaia di morti e centinaia di feriti" nell'ospedale di Gaza "sono ovviamente una catastrofe." "Spero davvero che questo sia un segnale che dobbiamo porre fine a questo conflitto il prima possibile. In ogni caso, dobbiamo concentrarci sulla possibilità di avviare contatti e negoziati".

 


 

Biden parlerà al telefono con il presidente egiziano Abdel Fatah El-Sisi e con il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas 

Il portavoce della Casa Bianca John Kirby ha detto che  il presidente Biden parlerà al telefono con il presidente egiziano Abdel Fatah El-Sisi e con il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas sul volo di ritorno a casa subito dopo aver visitato Israele, Ieri il segretario di stato Antony Blinken ad Amman, in Giordania, aveva espresso "sentite condoglianze" al presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas per la morte di civili in seguito all'esplosione all'ospedale al-Ahli di Gaza City. 

 


 

Biden atterra a Tel Aviv accolto dal primo ministro israeliano Netanyahu. L'esplosione all'ospedale di Gaza "sembra provocata dall'altra parte", dice 

Appena uscito dall'Air Force One, il presidente americano Joe Biden ha tenuto una conferenza stampa congiunta  insieme al primo ministro Benjamin Netanyahu. Netanyahu ha iniziato ringraziando Biden per il suo sostegno a Israele e per la sua “chiarezza morale”. Ha proseguito dicendo che “il mondo civilizzato deve unirsi per sconfiggere Hamas” così come fece quando affrontò l’Isis. "Sconfiggeremo Hamas ed elimineremo questa terribile minaccia dalle nostre vite",  ha detto il primo ministro israeliano.

"L'America è in lutto con voi e sta piangendo con voi", ha detto Biden. E sull'esplosione all'ospedale di Gaza il presidente americano dice che "Secondo ciò che ho visto, sembra che sia stata provocata dall'altra parte e non da Israele.  Ma ci sono molte persone là fuori che non ne sono sicure". Ha aggiunto: "Ci rattrista che molti palestinesi siano rimaste vittime. Dobbiamo tener presente che Hams non rappresenta tutto il popolo palestinese, ha sempre portato sofferenza".

 


 

Netanyahu: "Il 7 ottobre come venti 11 settembre"

"Il 7 ottobre Hamas ha ucciso 1.400 israeliani, forse di più. Questo è un paese di meno di 10 milioni di abitanti. Sarebbe l’equivalente di più di 50.000 americani uccisi in un unico giorno. Sono venti 11 settembre. Ecco perché il 7 ottobre è un altro giorno che rimarrà nell’infamia», ha detto Netanyahu a Biden. 

"Voglio dire una cosa al popolo israeliano: avete un coraggio straordinario e sono orgoglioso di essere qui. I miliziani di Hamas hanno commesso delle atrocità che fanno sembrare l'Isis forse più ragionevole, Hamas ha massacrato oltre 1300 persone, inclusi 31 americani. Hanno preso tantissimi ostaggi, anche bambini. Immaginate questi bambini che si erano nascosti dai terroristi, cosa hanno passato è ben oltre la mia capacità ci comprendere" ha aggiunto Biden. 

 


 

L'Idf pubblica la conversazione in cui due militanti palestinesi parlano di "un lancio di razzi fallito" da parte del gruppo Jihad islamica

Secondo l'esercito israeliano il video dimostra che l'esplosione all'ospedale Al Ahli di Gaza è stata causata dal gruppo militante della Jihad islamica palestinese. Durante la conversazione due militanti discutono del lancio di razzi: "Stanno dicendo che appartiene alla Jihad islamica palestinese". L'altro risponde: "Cosa? Viene da noi?" Il primo militante risponde: "L'hanno lanciato dal cimitero dietro l'ospedale" "Che cosa?!". "Hanno sparato provenendo dal cimitero dietro l'ospedale, ha fatto cilecca ed è caduto su di loro".

Il portavoce Daniel Hagari ha dichiarato: "Abbiamo effettuato un controllo incrociato di questa intercettazione con altre fonti di intelligence per confermarne l'accuratezza".

 


 

L'Idf pubblica un video che mostrerebbe come l'esplosione nell’ospedale di Gaza City sia stata causata dal fallito lancio di un razzo palestinese

Il video secondo l'Idf mostra che l'esplosione nell’ospedale di Gaza City non avrebbe potuto essere il risultato di un attacco aereo israeliano. Utilizzando immagini che mostrano danni da incendio ad alcuni veicoli nel parcheggio dell'ospedale, il montaggio dell'Idf suggerisce che l'incendio sia scoppiatoa causa di un fallito lancio di razzi da parte del gruppo della Jihad islamica. L'Idf ha aggiunto che non ci sono segni visibili di crateri o danni significativi agli edifici che potrebbero derivare da un attacco aereo. In conferenza stampa il portavoce militare di Israele Daniel Hagari  ha citato come prova le foto scattate oggi sulla scena, che secondo lui non mostrano un cratere del tipo causato da un missile israeliano, o danni strutturali agli edifici circostanti.

Il movimento della Jihad islamica ha negato con una dichiarazione le affermazioni di Israele secondo cui la responsabilità sarebbe stata un mancato lancio di razzi, sostenendo che non utilizza strutture pubbliche come gli ospedali per scopi militari. Secondo la Jihad le accuse israeliane sarebbero "false e infondate".

 

 


    

Von der Leyen; "L'esplosione all'ospedale al Ahli Arab di Gaza City è una tragedia insensata”

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha appena detto al Parlamento europeo che l'esplosione all'ospedale al Ahli Arab di Gaza City è una “tragedia insensata”.

"Un ospedale di Gaza, che ospitava centinaia di feriti, è stato trasformato in un inferno di fuoco. Le scene dell'ospedale Al Ahli sono orribili e angoscianti. Non ci sono scuse per colpire un ospedale pieno di civili. Tutti i fatti devono essere accertati, e i responsabili devono essere consegnati alla giustizia"

Ursula von der Leyen ha chiarito che "l'Europa è al fianco di Israele in questo momento buio", aggiungendo "ha il diritto all'autodifesa, in linea con il diritto internazionale. Hamas è un'organizzazione terrorista. E anche il popolo palestinese soffre per questo terrore". Ha inoltre sottolineato che l'Ue è sempre stata il principale donatore per il popolo palestinese e che "questo non cambierà": "Dobbiamo continuare a sostenerli. Non c'è contraddizione nella solidarietà con Israele e nell'agire per i bisogni umanitari dei palestinesi".

 


   

Daniel Hagari: "L'esplosione all'ospedale è stata causata da un razzo della Jihad islamica palestinese"

Daniel Hagari, portavoce delle Forze di difesa israeliane, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare cos'è successo ieri all'ospedale al Ahli Arab di Gaza City.

"Abbiamo effettuato un'immediata verifica di quello che è accaduto. L'esplosione è stata causata da un razzo della Jihad islamica partito da Gaza che ha fatto cilecca", ha affermato Hagari. Ha poi spiegato: "Una raffica di razzi è stata lanciata da Hamas verso Israele martedì alle 18:15 ora locale. Poi, alle 18:59, la Jihad islamica palestinese ha lanciato una raffica di circa 10 razzi. Proprio in quelli istanti abbiamo visto l'esplosione all'ospedale di Gaza City".

Hagari ha spiegato che se l'ospedale fosse stato colpito da un missile israeliano le conseguenze sarebbero state peggiori, che ci sarebbe stato un cratere e che le strutture dell'ospedale sarebbero crollate. "Nulla di questo è accaduto".

Il portavoce delle Forze di difesa israeliane inoltre fa riferimento a quanto emerge dall'analisi del “sistema radar” dell'esercito che ha tracciato i razzi lanciati dall’interno di Gaza e riporta l'esistenza di due video indipendenti che mostrano che a causare l'esplosione all'ospedale sia stato il fallimento del lancio di un razzo della Jihad islamica palestinese. Lintelligence israeliana ha inoltre registrato una comunicazione tra gruppi militanti che parlavano chiaramente di lanci di razzi falliti.     

Una giornalista della Cnn ha chiesto ad Hagari: "Perché dovremmo crederle?". La giornalista ha ricordato al portavoce quando il governo israeliano incolpò i militanti palestinesi per la morte di un giornalista. "in passato siamo stati veloci nel giungere alle conclusioni, a volte abbiamo sbagliato. Ora i funzionari si sono presi il loro tempo perché volevano ricontrollare quanto accaduto per giungere a una ricostruzione corretta dei fatti. Vogliamo assicurarci di essere credibili, a differenza degli altri eventi da lei menzionati". Ha poi aggiunto: "A differenza di Hamas l'IDF ha avviato un esame approfondito dell'accaduto".

 


    

Proteste contro Israele in molti paesi arabi

Nella notte tra martedì e mercoledì molti palestinesi hanno protestato per le strade di diverse città della Cisgiordania per manifestare la loro rabbia e il loro sgomento per l'esplosione all'ospedale al Ahli Arab di Gaza City. I manifestanti hanno lanciato pietre e cantato contro il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas. Le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni e granate assordanti per disperdere la folla.  Qui le foto delle proteste dopo l'esplosione 

 

Anche a Beirut molte persone hanno manifestato per le strade. Alcuni si sono radunati davanti all'ambasciata americana e hanno bruciato bandiere, cassonetti e quello che trovavano. Nella capitale libanese è stata presa a sassate l'ambasciata francese. Il gruppo militante libanese Hezbollah ha invitato musulmani e arabi a "spostarsi immediatamente nelle strade e nelle piazze per esprimere la loro intensa rabbia".

Centinaia di persone si sono radunate anche a Tripoli e in altre città libiche portando bandiere palestinesi e scandendo slogan a sostegno degli abitanti di Gaza.

Proteste si sono svolte anche davanti alle ambasciate britannica e francese a Teheran e nei pressi delle ambasciate israeliane in Turchia e Giordania.

Le proteste a Istanbul (foto Ap, via LaPresse)  

 


   

Annullato il vertice in Giordania tra Biden e i leader arabi

Il vertice programmato in Giordania tra il presidente americano Joe Biden e i leader arabi è stato annullato a seguito dell'attentato all'ospedale. 

    


  

Le reazioni internazionali all'esplosione nell'ospedale al Ahli Arab

Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato di essere "indignato e profondamente rattristato dall'esplosione" in un ospedale di Gaza City e dalle "terribili perdite che ne sono derivate". La dichiarazione ufficiale è stata rilasciata a bordo dell'Air Force One diretto proprio in Israele, Biden afferma di aver parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e con il re Abdullah II di Giordania "subito dopo aver appreso la notizia" e di aver chiesto ai suoi consiglieri di "continuare a raccogliere informazioni su cosa sia successo esattamente".

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha chiesto un “cessate il fuoco umanitario immediato per alleviare l'epica sofferenza umana a cui stiamo assistendo". Guterres era a Pechino per partecipare a un forum a cui erano presenti sia il presidente cinese Xi che il presidente russo Putin.

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato l'attacco sull'ospedale di Gaza affermando che "le fiamme delle bombe americano-israeliane divoreranno presto" Israele.

 


  

L'esplosione all'ospedale al Ahli

Martedì c'è stata un'esplosione in un ospedale a Gaza City.

 

Hamas ha incolpato prima Israele e poi ha tirato in ballo l'America: "Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all'aggressione israeliana", ha detto il leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Il governo israeliano ha detto di non avere responsabilità in ciò che è successo e ha accusato la Jihad islamica palestinese di aver colpito l'ospedale al Ahli Arab. L'esercito israeliano ha pubblicato su X un video che prova a dimostrare come sia stato un razzo partito dalla Striscia ad aver colpito la struttura sanitaria.

 

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