il racconto della guerra
Arestovych e Trenin invitati da Limes
Al festival della rivista diretta da Lucio Caracciolo, per parlare dell'aggressione di Putin contro l'Ucraina, ci saranno due personaggi che contribuiscono alla propaganda del Cremlino
Nel programma del Festival di Limes, una rivista geopolitica italiana, è previsto un incontro, nel pomeriggio dell’11 novembre, dal titolo “Russia-Ucraina, dove va la Guerra Grande” i cui ospiti sono Oleksiy Arestovych e Dmitri Trenin. Arestovych è un ex consigliere dell’ufficio presidenziale di Volodymyr Zelensky: è stato licenziato a gennaio e da allora si è distinto per la sua volontà di diventare l’anti Zelensky – vuole che si tengano le elezioni (ovviamente non dice come organizzarle), si candida presidente, alimenta la retorica secondo cui Zelensky sarebbe isolato, sordo ai consigli, arrabbiato e senza strategia (molti sostengono che sia lui la fonte anonima dell’articolo sul Time che racconta queste cose).
Dmitri Trenin è l’ex direttore del Carnegie di Mosca ed era molto ascoltato in Italia fino al 2022, quando cioè chi denunciava l’aggressività di Vladimir Putin era tacciato di russofobia. Quando la Russia ha invaso l’Ucraina, Trenin si è schierato con la guerra evocando anche spesso la necessità dell’utilizzo di armi nucleari: da allora è ascoltato soltanto in certi ambienti. Come Limes voglia raccontare il futuro della guerra invitando due ospiti così è evidente.