Stati Uniti
Anche il Maine esclude Trump dalle primarie repubblicane
La decisione della segretaria di Stato Shenna Bellows arriva dopo quella del Colorado, ma si scontra con la scelta del Michigan. Il team dell'ex presidente ha annunciato ricorso, i tempi stringono
Lo stato americano del Maine è il secondo a escludere l’ex presidente Donald Trump dalle primarie presidenziali del prossimo anno. Lo ha stabilito una sentenza del massimo funzionario elettorale, la segretaria di Stato Shenna Bellows. Secondo il documento pubblicato ieri la nomina dell'ex presidente è "invalida". In base al 14emendamento della Costituzione americana, Trump "non è qualificato a ricoprire la carica di presidente", in quanto "le persone che si sono impegnate in un'insurrezione o ribellione contro la carta costituzionale sono escluse dalle elezioni". Il team della campagna di Trump ha annunciato che ricorrerà contro la decisione.
Il riferimento è all'assalto al congresso del 6 gennaio 2021. Quando i sostenitori di Trump hanno preso d'assalto il parlamento americano e provocato scontri in tutta Washington. Sono morte 5 persone. Sulla base di quell'evento, la decisione del Maine arriva dopo quella del Colorado, ma si scontra con quella del Michigan, che ha invece giudicato ammissibile la sua candidatura alle primarie del partito.
Al momento entrambe le decisioni - di Maine e Colorado - sono state sospese in attesa di essere confermate in corte d'appello. In entrambi gli stati il partito ha chiesto che la corte suprema annulli le sentenze. I tempi comunque stringono, visto che le elezioni interne ai due partiti inizieranno proprio a gennaio.