La sconfitta dell'AfD in Turingia

L’AfD ha perso le elezioni locali nel circondario della Saale-Orla, nel sud della Turingia, dove si pensava avrebbe vinto: così dicevano i sondaggi e così dice la storia recente di questo Land dove il partito dell’estrema destra tedesco (che in Europa appartiene al gruppo Identità e democrazia) è molto forte. Nel giugno scorso, un politico dell’AfD aveva vinto per la prima volta le elezioni per diventare Landrat (una specie di capo della giunta comunale) a Sonneberg, sempre in Turingia. Nella Saale-Orla, al primo turno del 14 gennaio, il candidato dell’AfD Uwe Thrum aveva vinto con il 45,7 per cento dei voti contro il 33,3 di Christian Herrgott, candidato della Cdu. Ma il 16 gennaio i giornalisti di Correctiv hanno pubblicato un’inchiesta che rivelava un incontro tra esponenti dell’AfD e partiti identitari vicini al mondo neonazista in cui discutevano piani per deportazioni di massa di immigrati. L’inchiesta ha acceso un faro sulle intenzioni dell’AfD – che nei sondaggi per le europee di giugno è al 20 per cento, sopra ai tre partiti della coalizione di governo – e ha portato in piazza, in tutta la Germania, migliaia di persone. Queste manifestazioni contro le derive estremiste hanno contribuito a stravolgere l’esito del voto in Turingia: Herrgott ha vinto con il 52,4 per cento dei voti, con un’affluenza poco sotto al 70 per cento, più del doppio delle ultime elezioni nel 2018.

   
Si è aperto il dibattito sul bandire i partiti che non rispettano i valori democratici: la corte di Karlsruhe ha vietato l’accesso ai fondi pubblici di un piccolo partito molto estremo, e la sentenza è stata interpretata come un’indicazione a fare lo stesso scrutinio all’AfD. Non solo in Germania: la copresidente dei Verdi europei, Terry Reintke, pensa che si debba fare una verifica a livello europeo. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha detto che la decisione non spetta al governo né al Parlamento, dove i tentativi in questo senso in passato sono falliti. La sanzione all’AfD nelle urne in Turingia è la più efficace e democratica che ci sia.