in russia
La madre di Navalny: "Mi hanno mostrato il corpo di Alexei". Le minacce per una sepoltura in segreto
Lyudmila Navalnaya in un video sul canale YouTube del figlio: "Mi stanno ricattando fissando le condizioni su dove, come e quando dovrebbe essere sepolto. Questo è illegale"
Vladimir Putin vuole decidere su Alexei Navalny anche dopo la sua morte, non sono bastati tutti i tentativi, fino all’ultimo riuscito, di eliminare fisicamente l’oppositore. Negli scorsi giorni le autorità del Cremlino hanno cercato di cancellare qualsiasi prova che possa far emergere la verità sulla morte impedendo alla madre, Lyudmila, di vedere il corpo del figlio. “Sono cinque giorni che non mi mostrano il suo corpo né mi dicono dove si trovi mio figlio”, aveva detto in video rivolgendosi direttamente a Putin: “La soluzione dipende solo da te”. Ieri, a quasi una settimana dalla morte e dopo aver passato una giornata intera insieme a investigatori e criminologi senza avvocati nell’edificio del comitato investigativo di Salechard, in Siberia, le è stato consentito di entrare nell’obitorio.
Lo ha raccontato in un secondo video pubblicato sul canale YouTube del figlio “perché hanno cominciato a minacciarmi: guardandomi negli occhi, dicono che se non accetto un funerale in segreto faranno qualcosa al corpo di mio figlio”. Secondo la madre di Navalny sarebbero già pronti tutti i documenti che proverebbero la “morte naturale” dell’oppositore e solo dopo aver firmato il certificato le sono state dettate le condizioni su “dove, come e quando dovrebbe essere sepolto Alexei. Vogliono che (il funerale) avvenga di nascosto, senza saluti. Vogliono portarmi alla periferia di un cimitero, a una tomba qualsiasi e dirmi: ‘Qui giace tuo figlio’. Non sono d’accordo. Voglio che a voi, che tenevate ad Alexei, e a tutti coloro per cui la sua morte è stata una tragedia personale, sia data l’opportunità di salutarlo”.
Le minacce alla madre sono l’ennesima conferma che Putin non ha nessuna intenzione di lasciare aperta questa possibilità: dal giorno della sua morte il presidente russo, che non ha mai chiamato Navalny per nome, ha dimostrato di voler cancellare anche il ricordo dell’oppositore dalla mente dei russi arrestando e reprimendo qualsiasi gesto in sua memoria. Ieri, la vedova Yulia ha detto su X: “Scrivete ogni giorno che Putin ha ucciso Alexei”.