la guerra in medio oriente
In un raid nella Striscia di Gaza sono morti 7 operatori umanitari della ong World central kitchen
Le Forze di difesa israeliane hanno ammesso l'errore: "Un incidente grave che non sarebbe dovuto accadere". Nei prossimi giorni verà resa pubblica la prima indagine interna su quanto accaduto
L'organizzazione non governativa americana World central kitchen ha annunciato che sette dei suoi operatori umanitari sono stati uccisi lunedì 1 aprile in un raid a Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia di Gaza, attribuito all'esercito israeliano. La Wck ha immediatamente annunciato la sospensione delle sue attività nella regione. Gli uomini e le donne morti ieri viaggiavano a bordo di due automobili blindate con il logo Wck sul tetto, ha detto l'organizzazione umanitaria che ha aggiunto che le due autoblindo sono state colpite mentre lasciavano il magazzino di Deir al-Balah, dopo aver scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza via mare. “Questo non è solo un attacco contro Wck, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra”, ha affermato Erin Gore, amministratore delegato di World Central Kitchen. Le vittime erano di nazionalità australiana, polacca, britannica, palestinese, americana e canadese.
World central kitchen è una ong che si occupa della fornitura di pasti in luoghi che hanno subito disastri naturali e in zone di guerra. È stata fondata dallo chef spagnolo (naturalizzato americano) José Andrés all’indomani del terremoto che ha colpito Haiti nel 2010, dove per la prima volta, collaborando con cuochi locali, ha iniziato ad allestire cucine da campo per cucinare e distribuire cibo alla popolazione. L'ong opera a Gaza sin dai primi giorni dell'attacco dell'esercito israeliano in seguito alla strage compiuta dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023.
Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato che "in seguito alle notizie riguardanti il personale della World Central Kitchen a Gaza, l'Idf sta conducendo un esame approfondito ai massimi livelli per comprendere le circostanze di questo tragico incidente". Hanno aggiunto che fino a questo momento hanno lavorato per "consentire la consegna sicura degli aiuti umanitari e a stretto contatto con la Wck nei loro sforzi vitali per fornire cibo e aiuti umanitari alla popolazione di Gaza". Nel pomeriggio l'Idf ha confermato che i sette operatori umanitari sono stati colpiti in un attacco israeliano a sud di Deir al-Balah. Il portavoce dell'Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto che questo è stato un incidente grave che non sarebbe dovuto accadere. Ha aggiunto inolte che l'indagine preliminare sull'incidente sarà resa pubblica nei prossimi giorni e che verrà effettuata un'indagine più approfondita dall'organismo militare indipendente responsabile delle indagini su incidenti insoliti nel corso della guerra.
La Casa Bianca si è detta "afflitta" per la morte degli operatori umanitari della ong statunitense. "Siamo afflitti e profondamente turbati dall'attacco", ha scritto su X la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson, aggiungendo che "gli operatori umanitari devono essere protetti mentre consegnano aiuti di cui c'è un disperato bisogno, ed esortiamo Israele a indagare rapidamente sull'accaduto".
L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, ha condannato l'accaduto e, su X ha chiesto l'apertura di un'indagine. "Nonostante tutte le richieste di proteggere i civili e gli operatori umanitari, vediamo nuove vittime innocenti". Per Borrell quanto successo "dimostra che la risoluzione Onu che chiede un cessate il fuoco immediato, pieno accesso umanitario e una protezione rinforzata dei civili deve essere attuata immediatamente".