Editoriali
Una cupola da Gerusalemme a Kyiv
A Israele non servono più i Patriot, perché non mandarli a proteggere l’Ucraina? I destini dei due paesi sono legati dalla lotta contro regimi alleati, che si armano a vicenda
Israele sta per rivoluzionare la sua difesa aerea, grazie ai progressi che il paese è riuscito a fare è sicuro che le batterie di Patriot di cui dispone siano ormai datate e pronte per essere sostituite con altri sistemi più efficaci e avanzati. Verranno potenziati: l’Iron Dome, che agisce su più livelli; il sistema di difesa per abbattere i missili a medio raggio chiamato Kelah Da’vid, Fionda di David, e infine lo Hetz, chiamato anche Arrow e progettato per intercettare missili balistici a lungo raggio. E’ stato proprio quest’ultimo a dimostrare tutta la sua efficacia durante l’attacco iraniano di sabato 13 aprile, quando Teheran ha mandato contro Israele droni, missili da crociera e missili balistici, in tutto trecento. Iron Dome, Fionda di David e Arrow sono stati sviluppati dagli israeliani con una collaborazione con gli Stati Uniti e, in due mesi, lo stato ebraico è pronto a rifare tutto il suo arsenale di difesa. Non si sa ancora che fine faranno le vecchie batterie di Patriot, che hanno contribuito a mettere in sicurezza Israele e adesso sarebbero magari utili altrove, per esempio in Ucraina. E’ da ingenui non vedere quanto il destino di Gerusalemme e di Kyiv siano legati, i due paesi combattono contro dei regimi alleati, che si armano a vicenda. La Russia che ha invaso l’Ucraina e l’Iran che ha costruito un’infrastruttura terroristica per distruggere lo stato ebraico hanno intenzione di portare avanti le loro guerre a lungo.
Ora però l’Ucraina si trova in una situazione di difficoltà, mancano le armi per contrattaccare ma mancano anche le difese aeree, senza le quali la Russia può colpire ovunque, arrivare a ogni città, per uccidere e distruggere. I Patriot dismessi da Israele aiuterebbero a rafforzare Kyiv, per mettere in sicurezza i centri urbani e le infrastrutture strategiche. Tutto è collegato, se Israele aiuta Kyiv a sconfiggere la Russia, l’Iran ne uscirà indebolito. Il presidente ucraino Zelensky ha già detto che Ucraina e Israele sono attaccati dallo stesso male. Ora tocca a Israele aiutare a sconfiggerlo non solo in medio oriente, ma anche in Europa.
L'editoriale dell'elefantino