Editoriali
La diseguaglianza inaccettabile per Israele verso gli ultraortodossi
Se il paese vuole sopravvivere, la leva degli haredim non era più rimandabile. La sentenza della Corte suprema e la chiamata alle armi
La Corte suprema di Israele ha deciso che il tempo della disuguaglianza in guerra non è più tollerabile e anche gli ultraortodossi dovranno arruolarsi. Finora gli haredim erano esentati dal servizio militare non per legge ma in base a un accordo che risale al 1948 e viene rinnovato periodicamente. Israele ha atteso per anni una legge che regolasse l’esenzione o ne imponesse la fine, ma la politica non ha mai affrontato questo argomento capace di far cadere i governi.
Il 7 ottobre, l’attacco di Hamas, la guerra a Gaza, il rischio di un conflitto aperto contro Hezbollah in Libano stanno cambiando la società israeliana e imponendo tutti i cambiamenti a un ritmo sempre più rapido. Il servizio militare in Israele è obbligatorio e non era più tollerabile che una parte del paese pagasse il costo delle guerre e un’altra godesse di questo sacrificio pretendendolo come legittimo. La Corte suprema è intervenuta per imporre un preciso cammino di uguaglianza davanti alla sicurezza e il giudice Uzi Vogelman, che ha annunciato la decisione, ha detto: “Nel mezzo di una guerra logorante, il peso della diseguaglianza è più duro che mai ed esige una soluzione”. Gli ultraortodossi sono il 13 per cento della popolazione, il cambiamento demografico è chiaro e rappresentano la parte di Israele che aumenterà di più, pensare di continuare a esentarli vorrebbe dire non avere a cuore il futuro di Israele, condannarlo ad avere un esercito ridotto incapace di risponde alle minacce dei suoi vicini. La politica finora ha preferito non occuparsi della leva degli haredim, che sono esentati fino al completamento del loro ciclo di studi presso le yeshivot, le istituzioni religiosi, che spesso finisce allo scadere dell’età prevista per la leva – 26 anni – ma non è un tema rimandabile. Il governo di Benjamin Netanyahu finora ha rifiutato di dare soluzioni e la questione della leva ha il potere di disintegrare anche questa maggioranza.