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Il video delle frane nel sud dell'India: si cercano 180 dispersi

Da tre giorni nello stato del Kerala, nel sud del paese, le forti precipitazioni monsoniche hanno causato una serie di frane in cui sono morte 194 persone. Il bilancio nelle prossime ore è destinato a salire e le operazioni di soccorso sono rallentate a causa dei crolli, del fango e della mancanza di elettricità

Redazione

Da tre giorni l'India è alle prese con piogge torrenziali e frane. Nello stato del Kerala, nel sud del paese, le forti precipitazioni monsoniche hanno causato una serie di frane in cui sono morte almeno 194 persone. Il bilancio nelle prossime ore è destinato a salire, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio procedono a rilento: i soccorritori sono infatti ostacolati dal meteo avverso, dai ponti crollati, dalle strade coperte di fango e dalla mancanza di elettricità nella zona. Si cercano almeno 180 persone.
 


Le piogge hanno colpito in gran parte i villaggi collinari del distretto di Wayanad. L'acqua ha raggiunto le case degli abitanti mentre dormivano, nella notte di martedì. L'acqua piovana ha creato diversi torrenti lungo le strade e ha fatto scivolare i corpi delle vittime nel fiume Chaliyar, che sfocia nel vicino distretto di Malappuram. Oltre 5 mila persone sono state tratte in salvo dall'esercito e dai soccorritori, mentre altre 3 mila sono ospitate nei campi di soccorso allestiti in aree più sicure. Sono previste altre piogge anche nei prossimi giorni.

 

Il premier indiano Narendra Modi, ha detto di essere "addolorato" per le vittime e i feriti e che "i suoi pensieri sono per tutti coloro che hanno perso i propri familiari e amici". Il governo ha annunciato, poi, che saranno erogati dei risarcimenti a chi è rimasto colpito e ferito dal disastro naturale.

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