I primi F-16 all'Ucraina, Zelensky: "Sembrava impossibile, adesso è realtà. Ma non bastano ancora"

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha confermato che il ha ricevuto il primo gruppo di F-16 dagli alleati della Nato. "Abbiamo spesso sentito la parola impossibile. Ora è realtà. Realtà nei nostri cieli. F-16 in Ucraina. L'abbiamo reso possibile", ha detto il leader da una località non nota dove ha tenuto una conferenza per presentare alle forze armate l'arrivo degli aerei.
  

 
"Sono orgoglioso di tutti i nostri ragazzi che padroneggiano abilmente questi velivoli e hanno già iniziato a usarli per il nostro paese. Ringrazio la nostra squadra per questo risultato. Ringrazio tutti i partner che stanno davvero aiutando con gli F-16 e i primi paesi che hanno accettato la nostra richiesta di aerei – Danimarca, Paesi Bassi, Stati Uniti e tutti i nostri partner – apprezziamo il vostro supporto. Auguro alla nostra aeronautica militare e a tutti i nostri guerrieri di sentire l’orgoglio degli ucraini per la nostra aviazione da combattimento e di portare all’Ucraina i risultati di combattimento che avvicineranno la nostra vittoria: la giusta pace per l’Ucraina", ha scritto sempre Zelensky sui social.
 

Nel discorso il presidente ucraino, sempre nel ringraziare, ha però detto che "il numero di F-16 che abbiamo in Ucraina, il numero di piloti che sono già stati addestrati, non è sufficiente". Non è chiaro quanti sono gli aerei già a disposizione dell'esercito ucraino, ma secondo l'Economist sono arrivati i primi dieci su un totale di 79 promessi. Il restante arriverà nel corso del 2025. Il New York Times, invece, scrive che entro la fine dell'estate saranno sei gli F-16 che potranno essere utilizzati e che circa 20 piloti saranno in grado di guidarli in combattimento, permettendo di schierarne, dunque, dieci, dal momento che servono due piloti ad aereo.