editoriali
Per il Papa, Kamala e Trump pari sono
"Sono contro la vita, sia quello che caccia i migranti sia quello che uccide i bambini”
La conferenza aerea del Papa di ritorno al viaggio in estremo oriente smentisce una volta per tutte l’adagio secondo cui Francesco detestava Trump mentre si trovava perfettamente in linea con il successore, il cattolico Joe Biden. Niente di più falso: chiunque abbia approfondito i rapporti fra la Santa Sede e gli Stati Uniti nell’ultimo quadriennio si è accorto di come le cose, nella sostanza più profonda, non siano cambiate da quando alla Casa Bianca c’era il tycoon repubblicano.
Francesco è ostile (da sempre, è pur sempre un sudamericano nato alla fine degli Anni Trenta) all’egemonia yankee e di certo l’attivismo muscolare della presidenza Biden non gli ha fatto cambiare idea. Si pensi solo all’evidente distanza sulla questione ucraina e, di riflesso, sulla Russia. A ogni modo, il Papa ha chiarito che lui sulle elezioni americane imminenti non ha alcuna intenzione di schierarsi: richiesto d’un parere su Harris e Trump, Francesco ha detto che “ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini. Ambedue sono contro la vita. Non si può decidere, io non posso dire, non sono statunitense, non andrò a votare lì, ma sia chiaro: mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è peccato, è grave”. Ma anche sull’aborto, ha qualcosa da dire: “Fare un aborto è uccidere un essere umano. Ti piaccia la parola o non ti piaccia, ma è uccidere. (…). Mandare via i migranti, non lasciarli sviluppare, non lasciare che abbiano la loro vita è una cosa brutta, è cattiveria. Mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio, perché c’è vita. E in queste cose dobbiamo parlare chiaro. ‘No, ma, però…’. Niente ‘però’. Ambedue le cose sono chiare”.
Otto anni fa, quando a domanda se preferisse Trump o Clinton, rispose che “una persona che pensa solo a costruire muri, ovunque essi siano, e non a costruire ponti, non è cristiana”. Una bella differenza.